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Aggressione ad un controllore Ataf: lo hanno aspettato al capolinea

Doppia aggressione ieri mattina ad un controllore dell'Ataf;l'episodio è nato per una multa ad una signora sprovvista di biglietto. La donna prima ha aggredito il verificatore, poi lo ha fatto pestare dal marito

 Prima lo ha picchiato, poi è scappata, più tardi l’ha atteso con il marito che l’ha malmenato. E’ successo ieri ad un controllore Ataf che a causa della duplice aggressione è stato costretto al ricovero in ospedale con cinque giorni di prognosi. Tutto è accaduto per un biglietto, o meglio per una corsa senza ticket. Ieri mattina il controllore prestava servizio in zona piazza Puccini. Entrato nel 30, durante i normali controlli, si è imbattuto in una signora sprovvista di biglietto. La signora prima ha consegnato un biglietto scaduto, poi uno ancora da convalidare. Il controllore a quel punto le ha chiesto i documenti per compilare il verbale della multa. Ma la donna ha reagito malamente, con violenza, prima l’ha schiaffeggiato e poi l’ha spinto fuori dalla pedana del bus, facendolo cadere. Poi è scappata.
 

SECONDA AGGRESSIONE - Nel giro di poche ore la seconda aggressione, premeditata; stavolta però le mani erano più pesanti, erano quelle del marito. Lo sfortunato controllore, all’arrivo in Santa Maria Novella con un bus di servizio, si è ritrovato la signora scappata poco prima accompagnata dal marito. Non lo aspettavano di certo per parlare; sono subito volate le mani. Mentre il marito si accaniva sul controllore, è subito intervenuta la PolFer che ha bloccato l’aggressore arrestandolo. Il controllore è stato subito condotto in ospedale, dal quale è stato dimesso poche ore dopo. L’Ataf fa sapere in una nota che garantirà al verificatore l'assistenza legale necessaria e si riserva di costituirsi parte civile nell'eventuale procedimento a carico dell'aggressore.
 

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