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Cronaca Vicchio

Minaccia di morte la ex davanti ai carabinieri: arrestato a Vicchio

La donna vittima di episodi di violenza avvenuti anche l'8 marzo

L'ha minacciata di morte anche davanti ai carabinieri. E' stato per questo arrestato dai militari della stazione di Vicchio uno stalker 34 campano, ma residente nel mugello, per atti persecutori posti in essere nei confronti della ex compagna. Dopo cinque anni di convivenza, a fasi alterne a causa di presunti maltrattamenti, nel 2013 il rapporto di convivenza si era interrotto. La donna era tornata a vivere con i figli dai suoi genitori così come il compagno.

Dopo alterne vicissitudini anche giudiziarie che avevano tenuto l’uomo distante dalla sua ex compagna, tra i due c’era stato un parziale riavvicinamento. Nel mese di febbraio la donna trova il coraggio di interrompere definitivamente il rapporto e di prendere le distanze, visto che questo stava di nuovo degenerando in minacce e molestie. Da qual momento inizia un vero calvario per la donna, fatto di pedinamenti, minacce, osservazioni sotto casa, molestie a mezzo del telefono alternate a momenti di apparente distensione e tentativi di riavvicinamento. Le minacce nel tempo si erano anche concretizzate, soprattutto nei confronti dei familiari della donna, il cui padre si era trovato anche le gomme della macchina bucate davanti a casa, dove l’ex compagno era stato notato anche in appostamenti.

L’ansia della donna cresceva e nei giorni scorsi si è trovata nuovamente seguita dal suo ex negli spostamenti. Presa dal panico, in stato di forte agitazione, ha chiesto soccorso ai carabinieri, che intervengono immediatamente. La pattuglia giunge nella piazza principale del paese, dove l’uomo si era avvicinato a lei ed i due avevano iniziato una accesa discussione. I militari vogliono vederci chiaro e scavano nel passato ricostruendo i fatti pregressi e le vicissitudini, facendo emergere ulteriori episodi di violenza e vessazioni subite dalla donna, uno dei quali perpetrato proprio il giorno 8 marzo, per la festa della donna. L’uomo, peraltro, in caserma e alla presenza dei militari, nel corso delle operazioni di polizia giudiziaria, non si è peritato dal rinnovare pubblicamente le minacce di morte nei confronti della donna e dei suoi familiari. L’uomo è stato arrestato per il reato di atti persecutori e tradotto al carcere di Sollicciano, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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