Migranti, nel Mugello nasce il giornale scritto dai profughi
E' un bimestrale che sarà diffuso nel Mugello. Nel giornale storie, sogni, speranze e drammi raccontati dai profughi in prima persona
L'esperienza dei migranti finisce su carta. E' quanto succede in Mugello dove un gruppo di migranti realizzerà un bimestrale per raccontare le loro storie di sofferenza e di speranza. Il giornale, “La Nostra Voce”, sarà diffuso in 200 copie gratuite grazie al lavoro di oltre 10 profughi richiedenti asilo ospitati nelle strutture d’accoglienza del territorio gestite dalla cooperativa Il Cenacolo.
“L’idea – racconta Matteo Conti, presidente della cooperativa – è nata quando abbiamo letto la commozione negli occhi di un giovane ghanese subito dopo avergli dato una matita e un quaderno”. "E così i profughi - si legge in una nota - raccontano i loro viaggi, i loro sogni, le sofferenze e i drammi vissuti in patria, i motivi della fuga, la difficoltà di lasciare le famiglie in patria, la fragilità psicologica per un futuro ancora incerto. Un’esperienza utile anche per far capire alla cittadinanza mugellana le reali emozioni di queste persone, per far capire chi sono veramente e quali sono i loro travagli interiori e le loro speranze". I migranti ospitati dal Cenacolo arrivano da Senegal, Gambia, Burkina Faso, Zambia, Ghana, Mali.
