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Cronaca

Mense scolastiche, via alla sperimentazione: "Ci saranno più controlli"

Dal 1° gennaio il nuovo servizio. Le opposizioni contestano: "Pasti a meno di 2 euro: impossibile migliorare"

Più controlli e modalità che garantiscano un migliore sporzionamento del cibo per celerità, equità e sicurezza. Prova a rassicurare le famiglie in Consiglio comunale sul tema mense l'assessore all'istruzione del Comune di Firenze Sara Funaro. Lo fa rispondendo ad una domanda di attualità del consigliere leghista Andrea Asciuti.

"La procedura - spiega l'assessore - è in fase di aggiudicazione ma ancora aperta", sottolineando che si tratta di un "bando volutamente sperimentale" per l'aggiudicazione del servizio nei centri cottura dal 1° gennaio al 30 giugno 2020.

Per questo, l'appalto prevede "controllo visivo del processo di preparazione dei pasti e della somministrazione sia presso i centri di cottura che nelle scuole, controlli previsti da capitolato e a campione, oltre che quelli sulle schede di manutenzione dei macchinari".

Asciuti contesta come "veramente minima la copertura di 3 euro e 29 per le spese e 1 euro e 85 per gli ingredienti e la preparazione". "Spero che per il prossimo bando vengano rivisti i costi", sottolinea replicando alla risposta dell'assessore.

Fra le principali novità c'è l'introduzione di un referente delle commissioni mensa per ogni centro cottura, questionari sul grado di soddisfazione dell'utenza, nuovi criteri per lo scarto e il recupero alimentare. 

"I controlli sono fondamentali - ha ribadito Funaro - tutti i giorni li facciamo, intensificheremo sempre di più l'equipe per i controlli, oltre ad andare io personalmente in tutte le scuole. Siamo anche in contatto con Asl per inserire modifiche. Le commissioni mense sono un interlocutore fondamentale per intervenire con le sanzioni dove ci sono problemi: le incontrerò tutte".

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