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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Mense scolastiche, piatti imbarazzanti: torna l'emergenza / FOTO

Affidamento in scadenza: cibo scarso e di bassa qualità. Dal 2020 nuova gestione: "Ma a quel prezzo non può andar bene"

Per le ditte che ogni giorno cucinano 20 mila pasti per gli studenti delle scuole dell'infanzia e primaria (ex elementari e medie) l'ora dello "sciogliete le righe" sta per arrivare. A fine anno scade il loro contratto: è in corso la gara bandita dal Comune di Firenze per la gestione di 14 centri cottura.

Solo che, in attesa della nuova gestione, i bambini continuano a pranzare a scuola. Con qualità e porzioni che, stando ad alcune segnalazioni (dalle foto in basso, relative ai pasti serviti alla scuola dell'infanzia Matteotti di Firenze), sembrano davvero imbarazzanti.

Cibo all'occhio (e al sapore anche, stando alle testimonianze) ai limite dell'immangiabile, e quantità davvero scarse.

Piatti imbarazzanti alla mensa dell'asilo

"Capita che persino le maestre si privino del cibo per dare qualcosa in più ai bambini - racconta un genitore - ci siamo dovuti adeguare ad andare a prendere i nostri figli a scuola prima delle 16.30, alle 14 hanno di nuovo fame".

Una situazione che non risulta al Comune di Firenze, già alle prese con le polemiche sul bando di gara per le mense, che partirà da gennaio 2020: secondo l'Angem (Associazione nazionale per la ristorazione collettiva) è impossibile offrire pasti adeguati al costo di 1,65 euro, "meno di un caffè e una brioche”, ha commentato il presidente Carlo Scarsciotti.

Palazzo Vecchio, che già all'inizio dell'anno scolastico aveva imposto i cambi nel menu dopo le polemiche scaturite dall'utilizzo di alcuni alimenti, respinge le accuse: "Il costo di 8.754.134,48, che prevede la copertura da gennaio 2020 a giugno 2020 è un bando in linea con i precedenti", come ha spiegato l'assessore Sara Funaro.

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