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Cronaca

Mense scolastiche, Cgil: “Allarme per più di 500 addetti”

Il sindacato chiede un tavolo di confronto con il Comune di Firenze

Sabato scorso è stato presentato il nuovo piano mense dall’assessore comunale all’istruzione Funaro: sarà infatti indetta una nuova gara d’appalto per garantire un miglioramento dei pasti per i bambini. 

Mense fiorentine: cambia tutto

La Cgil però lancia l’allarme: “Bisogna guardare anche alla qualità del lavoro, quando si fanno le gare d’appalto abbiamo il timore che non siano presenti le clausole sociali, l’applicazione dei contratti firmati dalle organizzazione più rappresentative e contestualmente tutelare il mantenimento del maturato economico e normativo (lo stipendio e i contratti)”. 


Sono più di 500 gli addetti alle mense fiorentine, per questo la Cgil chiede l’apertura di un confronto (come previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto dai sindacati, la Città metropolitana e il Comune di Firenze) per chiedere rassicurazioni su come sarà fatto il bando. 

La Cgil, inoltre, ritiene che esistano dei metodi alternativa alla gara di appalto, per esempio il trasferimento di azienda. “Il tutto passerebbe da un’azienda A ad una B - spiega Massimiliano Bianchi, segretario generale Filcams Cgil Toscana -  in questo modo ci sarebbe continuità aziendale a differenza delle gare d’appalto”. Ieri il sindacato ha chiesto di aprire il tavolo al Comune ma ancora non ha ricevuto risposta.
 

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