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Cronaca Empoli

Meningite, donna ricoverata a Empoli: è immunodepressa, per questo il vaccino è inefficace

E' quanto ha rivelato l'assessore regionale al Diritto alla Salute Stefania Saccardi che ha sottolineato ancora una volta l'importanza della vaccinazione: "Abbiamo le scorte necessarie per effettuare una vaccinazione il più diffusa possibile"

"Era vaccinata, anche se aveva una condizione personale di immunodepressione, naturalmente per rispetto della persona non entriamo nei particolari, che giustificava il fatto che il vaccino avesse meno efficacia". Lo ha rivelato l'assessore regionale al Diritto alla Salute Stefania Saccardi, parlando coi giornalisti a margine di un incontro di Cia-Agricoltori Toscani sul sistema sanitario che cambia. L'assessore ha risposto sul più recente caso di meningite, quello della paziente di 58 anni di Santa Croce sull'Arno, ricoverata a Empoli, e che si era sottoposta alla vaccinazione lo scorso 3 marzo. "Ricordiamo comunque che esiste un 5% presumibilmente di casi nei quali il vaccino non è efficace - ha ammesso - ma nel 95% dei casi lo è e resta comunque l'unica barriera, l'unica difesa contro questo batterio particolarmente aggressivo che è il meningococco C e che picchia in modo particolare una zona della Toscana, lungo la valle dell'Arno e la zona dell'Empolese è sicuramente quella più colpita".

La vaccinazione obbligatoria contro la meningite, ha sottolineato Saccardi, "sarebbe auspicabile. Sono d'accordo nell'intento con il sindaco di Montelupo che lo ha detto. È certamente auspicabile, la norma non ce lo consente. La vaccinazione è un atto medico e l''articolo 32 comma 2 della Costituzione dice che gli atti medici hanno bisogno del consenso della persona, salvo in casi molto particolari". Il sindaco di Montelupo Fiorentino (Firenze) aveva infatti chiesto di rendere obbligatoria la vaccinazione contro la meningite del ceppo C. "Sarebbe auspicabile che questo avvenisse - ha proseguito - non abbiamo oggi gli strumenti giuridici per farlo. Quello che possiamo fare è di rendere la vaccinazione appunto accessibile in modo semplice e gratuito a tutti, cosa che abbiamo fatto nella zona Toscana Centro dove il batterio purtroppo colpisce di più. Basta andare dal proprio medico e chiedere di effettuare la vaccinazione - ha ricordato - possono esserci un paio di giorni di attesa, però oggi è molto facile. Quindi, un senso di responsabilità verso se stessi, ma anche verso gli altri dovrebbe indurre le persone a vaccinarsi".

"La situazione è ottimale, abbiamo le scorte necessarie per effettuare una vaccinazione il più diffusa possibile, abbiamo fatto un paio di settimane fa un accordo con la medicina generale, per cui la gran parte dei medici sono già attrezzati per fare la vaccinazione - ha spiegato ancora l'assessore Saccardi - tant'è che il numero dei vaccinati sembra più basso, perchè contiamo quelli che vanno a vaccinarsi ai distretti sanitari, ma in realtà molte persone vanno dal medico curante e, quindi, i numeri sono più alti di quello che appare alle nostre statistiche. Esistono liste d'attesa molto basse e comunque c'è l'adesione della gran parte della medicina generale. L'appello è vaccinatevi, la Regione Toscana ha acquistato molte dosi che ci auguriamo che la popolazione della Toscana voglia utilizzare". (Agenzia Dire)

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