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Cronaca

Meningite C, dopo i decessi introdotta seconda dose di vaccino nell'adolescenza

La Commissione regionale ha anche stabilito l'introduzione della vaccinazione contro la pneumococco per i 65enni

Dopo i decessi verificatisi negli ultimi mesi legati alla meningite, la commissione regionale che si occupa delle strategie vaccinali ha proposto - su richiesta dell'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni - di introdurre una seconda dose di vaccino contro il meningococco C (la prima viene fatta nel secondo anno di vita), da fare tra l'11° e il 18° anno di età, meglio se ai 12 anni in associazione con le altre vaccinazioni dell'adolescenza. Attualmente viene effettuata una sola dose nel secondo anno di vita e nel caso questa non sia stata eseguita, i ragazzi vengono richiamati al dodicesimo anno.

Ieri la Asl 11, proprio per quanto riguarda i due decessi da Meningococco C, ha voluto precisare come non sussista “alcuna emergenza meningite” riscontrando però come sia cresciuta la richiesta di vaccinazioni e informazioni. 
"Anche se la seconda dose contro il meningococco C non è prevista dal Calendario vaccinale nazionale - dice l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni - al fine di incidere maggiormente sulla diffusione delle malattie invasive da meningococco C e garantire una maggior protezione nella fascia dei giovani adulti, viene introdotta una dose di richiamo per gli adolescenti".

Nella stessa riunione, la Commissione ha stabilito l'introduzione della vaccinazione contro la pneumococco per i 65enni: dall'anno prossimo sarà offerta in concomitanza con la vaccinazione antinfluenzale.

DATI - I casi registrati ad oggi in Toscana sono 14: 10 da meningococco C, 2 da meningococco B e 2 da ceppo non noto. Nel 2014 sono stati 16; nel 2013, 12; nel 2012, 18; nel 2011, 12; nel 2010, 16. E molti di più negli anni ancora precedenti: hanno toccato i 36 nel 2005, i 27 nel 2004, i 22 nel 2002 (tutti i dati derivano dal sistema di sorveglianza delle malattie batteriche invasive gestito dell'Istituto Superiore di Sanità).

PREVENZIONE -  Strumento di prevenzione è la vaccinazione. In Toscana la vaccinazione contro il meningococco C è gratuita per tutti fino a 18 anni. E una delibera dell'ottobre 2014 ha introdotto la vaccinazione gratuita contro il meningococco B a partire dai bambini nati nel 2014. La vaccinazione contro il meningococco è comunque sempre offerta gratuitamente ai soggetti a rischio.

Il meningococco si localizza nel naso e nella gola spesso di portatori sani e asintomatici, fino ad interessare dal 2 a ben il 30% della popolazione. Questa condizione non è correlata a un aumento del rischio di meningite o di altre malattie gravi. L'infezione si trasmette da persona a persona attraverso le secrezioni respiratorie.
 
 

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