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Cronaca

Vertenza Menarini: la procedura per i mille esuberi sospesa 30 giorni

Per l'azienda del farmaco: "Preso atto di una richiesta univoca da parte delle organizzazioni sindacali nazionali di categoria". I sindacati: "Buona notizia". Simoncini: "Tavolo a Roma"

Menarini, capitolo esuberi sospeso per almeno 30 giorni. Un breve sospiro di sollievo per gli oltre mille dipendenti della casa farmaceutica fiorentina che nei giorni scorsi sono stati travolti dalla notizia. A rendere noto l’interruzione della procedura annunciata è stata proprio l’azienda che nel pomeriggio ha spiegato di aver “preso atto di una richiesta sostanzialmente univoca da parte delle organizzazioni sindacali nazionali di categoria, le loro componenti territoriali e delle istituzioni, rappresentate dalla Regione Toscana, la Provincia di Firenze, la Provincia di Pisa, il Comune di Firenze, il Comune di Pisa ed il Comune di Bagno a Ripoli”.

La richiesta di sospensione delle procedure per i 1000 esuberi era stata avanzata dalla Regione nell'incontro di venerdì scorso. "Consapevole del suo ruolo industriale e occupazionale nel Paese – afferma la Menarini – e dell’importanza del massimo rispetto e dialogo con le organizzazioni sindacali e con le istituzioni, pur sottolineando nuovamente la gravità del contesto, il gruppo Menarini si rende disponibile a sospendere per 30 giorni ogni atto formale relativo all'apertura delle procedure necessarie alla gestione degli esuberi”, in attesa della convocazione del tavolo presso il ministero dello Sviluppo economico e di un incontro con i sindacati per fare il punto della situazione.

SINDACATI – “Il congelamento per 30 giorni dei licenziamenti annunciato da Menarini è una prima buona notizia”. A dichiararlo il segretario regionale della Femca-Cisl Toscana, Massimo Guerranti. “Questo annuncio – ha spiegato – può significare l'apertura di un piccolo scenario positivo rispetto agli esuberi. Ora auspichiamo che l'incontro al ministero dello Sviluppo economico arrivi al più presto, così da capire cosa vorrà fare Menarini in Italia”.

SIMONCINI – Per l’assessore al lavoro e alle attività produttive della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini, ora è necessario un tavolo a Roma per la vertenza aziendale. “Informerò in giornata il Governo – ha detto – in particolare il sottosegretario allo Sviluppo economico De Vincenti, in modo tale che si possa rapidamente andare a una convocazione a Roma”. Al tavolo, ha spiegato Simoncini, le parti dovranno “affrontare i problemi che Menarini ha posto sul tavolo in un senso positivo, garantendo la piena salvaguardia dei posti di lavoro – ha concluso l'assessore – e anche della presenza futura della Menarini nel nostro Paese”.
 

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