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Cronaca

Mediazioni: a Firenze è boom, meno avvocati e più risparmio

Lo rende noto il servizio della Camera di Commercio cittadina. Picco di richiesta da quando il tentativo di mediazione è divenuto obbligatorio per legge. Il 24% delle "liti" sui contratti bancari, il 12 su questioni condominiali

Boom di mediazioni a Firenze. Lo rende noto il servizio conciliazione della Camera di Commercio. "La giustizia alternativa sta entrando nelle abitudini di cittadini e imprese. Nel solo 2014 abbiamo ricevuto 452 domande", spiega Brunella Tarli, responsabile del servizio. Buon successo delle pratiche: due terzi dei casi avviati trovano una risoluzione soddisfacente per le parti entro 90 giorni. 

La materia nella quale vi sono state più domande è quella dei contratti bancari (24%), seguita dalle questioni condominiali (12%), che fanno registrare la percentuale più alta di accordi raggiunta. Un dato evidenziato all'ultimo convegno dell’Anaci, Associazione nazionale amministratori di condominio, tenutosi a Firenze nei giorni scorsi.

Il servizio di conciliazione della Camera di Commercio di Firenze si svolge anche in collaborazione al progetto Nausicaa. "Ci distinguiamo per l'effettività della mediazione - continua Tarli -, cioè per l’alta percentuale di mediazioni avviate non solo sulla carta, ma anche concretamente fra le parti". 

A livello nazionale, le mediazioni depositate nel 2014 alle Camere di commercio sono state oltre 20mila, il numero più elevato dall’entrata in vigore del decreto legislativo che rende obbligatorio il tentativo di mediazione per una serie di ambiti settoriali del contenzioso civile. 

Unioncamere ha rilevato che oltre 2mila liti insorte tra cittadini e imprese, per un valore medio di 116mila euro, si sono risolte in soli 42 giorni con un accordo fra le parti, con un risparmio di 60 milioni di euro per le cause andate a buon fine.

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