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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Porta a Prato

Parte la convention dei rottamatori domani la contestazione

Sabato mattina prevista una contestazione alla Leopolda dove si sta svolgendo la convention dei rottamatori. Molti i lavoratori presenti da quelli del Maggio Musicale a quelli Ataf

“Big Bag” o “Big Bluff Bang”? Firenze fai la tua scelta. O con Renzi o contro, o dentro la Leopolda o fuori, o la convention o la protesta. Alcuni comitati cittadini lo avevano annunciato da tempo, un discorso ripreso anche durante le roventi assemblee dei dipendenti Ataf: “sabato 29 ottobre andremo alla Leopolda a far sentire le nostre ragioni”. Detto fatto, la Leopolda II si arricchisce di un ulteriore elemento così da renderla davvero completa: il malcontento. Se deve essere uno spaccato di vera Italia, la “piazza” non poteva mancare. Sabato mattina, ore 9, Cobas-Ataf, i No Tav, il Movimento di Lotta per la casa, perUnaltracittà, i dipendenti del Maggio, quelli delle Civette, fino a Sinistra Unita e Plurale, tutti insieme contro il sindaco Renzi e politiche che sta portando avanti in città. Se Big Bang è stato un’intuizione davvero felice, lo è anche il nome del sit-in di protesta. Come nella pellicola “Il Grande Bluff”, ecco da qui l’idea che fa da cappello alla manifestazione.

Una protesta che sta attraversando e si sta organizzando tramite e dentro la rete, dai social network in giù. Questo l’appello che sta girando su facebook: “Siamo cittadini, studenti, precari, lavoratori, siamo la Firenze dei BENICOMUNI, da anni lavoriamo in città in difesa del bene acqua e del trasporto pubblico, per il diritto alla casa contro la speculazione edilizia, a difesa degli spazi pubblici, per l'accoglienza e i diritti sociali, a difesa del reddito e della dignità del lavoro, in difesa della Costituzione e della Scuola pubblica, per la cultura e la sanità pubblica. Saremo presenti il 29 Ottobre dalle 9.00 presso l'entrata della Convention denominata Big Bang, alla Leopolda, per manifestare contro le politiche neoliberiste messe in atto in città da questa amministrazione comunale a guida Renzi, che si vorrebbe candidare a governare il Paese. Queste stesse politiche che contestiamo sono le medesime messe in atto dalla BCE contro le quali il 99% della popolazione ha detto No, Noi la Crisi non la paghiamo. Rottamiamo Renzi”.  

Manifestazione, sit-in, contromanifestazione, la lista dei nomi da dare all’iniziativa sarebbe davvero lunga. Una cosa è certa, domani si faranno sentire, anche perché si presenta loro un’opportunità mediatica ghiottissima: un palcoscenico nazionale, una cassa di risonanza non comune. Il punto vero è chi sfrutterà meglio anche questa opportunità, Renzi o gli arrabbiati. ROTTAMATORI IL CLIMA






 

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