Maturità 2011: toto-tema e il panico delle tracce per gli studenti

I cinque anni sono finiti, per alcuni sono stati anche di più, sei o magari sette. Ma per tutti il traguardo, l’arrivo, la porta per le università o il lavoro si chiama Maturità 2011.
I giovani ai blocchi di partenza stanno, sicuramente, già studiando la strategia per le posizioni dei banchi anche se nei corridoi è più difficile organizzarsi. Adesso tutti vorrebbero avere il fascicolo con le tracce della prima prova, quella d’italiano, ma non nessuno le ha quindi si va di fantasia e statistica. Parte il toto-tracce.
Punto primo le tematiche da affrontare vengono scelte poco dopo la fine del primo quadrimestre, gennaio febbraio, quindi sarebbe da escludere il terremoto in Giappone, caso Fukushima, e il recente referendum sul nucleare. E magari i legami con le energie rinnovabili.

Tutti i maggiorenne, o quasi, si aspettano il tema sull’Unità d’Italia e quindi Garibaldi, Mazzini e Cavour. E sulla narrativa Pascoli e il nido? Svevo e la sua coscienza? O il militare-poeta decadente D’Annunzio?
Altro tema d’attualità che domani potrebbe uscire dal cilindro del Ministero è la guerra in Libia, magari connesso alle migrazioni di profughi a Lampedusa con paralleli con le traversate atlantiche del dopo guerra.
Possibile tema la Beatificazione di Giovanni Paolo II dello scorso primo maggio e i legami con la guerra fredda. Studenti ricordate che siamo nel 2011 quindi uno ricordo al  decennale attentato delle Torri Gemelle, 11 settembre 2011, non è da escludere.

Imbocca al lupo, questo è per voi...