Campo rom del Poderaccio: arriva Matteo Salvini
Il ministro dell'Interno farà tappa in città durante il tour elettorale per il ballottaggio delle amministrative
Il segretario della Lega, ministro dell'Interno e vice presidente del consiglio Matteo Salvini visiterà il campo rom del Poderaccio venerdì 22 giugno. La notizia sta circolando da giorni ed è stata confermata questa mattina dal Corriere Fiorentino.
Salvini dovrebbe arrivare al campo rom alle 14. Ad attenderlo dovrebbe esserci un presidio della Lega, anche se la visita è annunciata in forma istituzionale. “Verrò a Firenze per affrontare la questione sicurezza e porre un argine alla criminalità in alcune aree della città”, aveva annunciato Salvini all'indomani della morte di Duccio Dini, il giovane travolto e ucciso al termine di un inseguimento tra auto, guidate da cittadini rom residenti al Poderaccio, domenica 3 giugno (per la morte di Duccio sono state arrestate e sono in carcere due persone).
La conferma della visita arriva il giorno dopo le dichiarazioni di ieri dello stesso Salvini, che ha chiesto “un censimento sui rom, anche se quelli italiani purtroppo ce li dobbiamo tenere”. Parole condannate duramente dalla comunità ebraica e dalle opposizioni di sinistra in parlamento, che hanno ricordato come il concetto di 'censimento' degli ebrei precedette 80 anni fa l'emanazione delle leggi razziali da parte del regime fascista.
“L'annuncio di un possibile censimento della popolazione rom in Italia preoccupa. Risveglia ricordi di leggi e misure razziste di appena 80 anni fa, tristemente sempre più dimenticate”, le parole di Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane.
Nei giorni scorsi il sindaco Nardella ha annunciato che il campo del Poderaccio, l'unico regolarmente autorizzato in città, “sarà chiuso entro 18 mesi”. Probabilmente il sindaco non sarà in città e quindi non incontrerà Salvini, che farà tappa a Firenze nel mezzo dell'ultimo giorno di campagna elettorale in vista del ballottaggio delle amministrative, previsto per domenica 24 giugno: Salvini prima della visita al campo rom sarà infatti a Siena. Dopo Firenze andrà a Campi Bisenzio e Massa, per poi chiudere in serata con un comizio a Pisa.
La settimana scorsa la famiglia e gli amici di Duccio Dini hanno chiesto di non strumentalizzare la morte del giovane. Dopo tale richiesta è stata annullata una fiaccolata che doveva tenersi giovedì scorso, il giorno dei funerali. Anche la comunità rom, che ha condannato e preso le distanze dai responsabili della morte del giovane e aveva deciso di tenere un corteo di solidarietà alla famiglia per sabato 23 giugno, ha deciso di annullare tale manifestazione.
Nel frattempo in una lettera aperta inviata ai fiorentini alcuni abitanti del campo rom tornano a condannare i fatti che hanno portato alla morte di Duccio Dini. “Gli atti che sono stati compiuti e che hanno portato alla sua morte sono inaccettabili ed è giusto che le persone responsabili di questo atto gravissimo siano assicurate alla giustizia - si legge nella lettera -. Queste persone sono rom e abitano al Poderaccio ma non significa che abbiano agito in quel modo perché rom. Il passaggio dalla responsabilità individuale al coinvolgimento di un intero gruppo socio-culturale non può essere sostenuto perché rischia di diventare una forma di discriminazione e razzismo. E' come se accusassimo ogni italiano di essere un ladro o un assassino o un criminale perché alcuni di loro lo sono”.
