Le maschere di Carnevale della Toscana
Sebbene i bambini di oggi preferiscano un costume da Spider-Man o da Batman, le maschere del carnevale italiano vantano una tradizione ultrasecolare. Ecco quelle tradizionali della Toscana
L’unica maschera tradizionale di Firenze è quella di Stenterello, personaggio ideato dall’attore fiorentino Luigi del Buono che, ispiratosi a Pulcinella, decise di creare un personaggio simile -in salsa toscana- verso al fine del ‘700: una maschera dal costume colorato, con un carattere allegro e sempre in vena di scherzi.
Spostandoci lungo la costa troviamo Burlamacco, simbolo del celebre carnevale viareggino. La sua creazione è opera del pittore Uberto Bonetti, autore dei primi manifesti del carnevale versiliese nel 1930. Burlamacco si accompagna al personaggio di Ondina, una deliziosa bagnante in stile anni '30.
Infine a Foiano della Chiana, in provincia di Arezzo, dove si festeggia uno dei Carnevali più antichi d’Italia, troviamo la maschera del Re Giocondo, il sovrano della caratteristica sfilata di carri allegorici: secondo unantica tradizione, ogni anno questo fantoccio gigante fatto di stracci viene bruciato nella piazza principale della città.