Scandicci: calci e pugni per rapinare un carabiniere fuori servizio
Due marocchini sono stati arrestati per aver tentato di rapinare un militare dell'Arma. Hanno aspettato scendesse dalla tramvia per colpirlo più volte con calci e pugni e minacciarlo con un coltello
Erano da poco passate le 23.00 di ieri quando un carabiniere fuori servizio stava rientrando con la tramvia verso Scandicci. Sceso alla fermata Aldo Moro, all’altezza del campo sportivo Turri, il militare è stato bloccato da due giovani marocchini che lo hanno colpito più volte con calci e pugni e poi minacciato con un coltello, con lama spezzata, nel tentativo di sfilargli il cellulare e il portafogli.
Il carabiniere seppur sorpreso dall’azione dei rapinatori è riuscito a metterli in fuga, immediata la telefonata al 112 che ha inviato sul posto 4 pattuglie. La vittima dopo aver descritto gli autori della rapina è stato trasportato al pronto soccorso del “Nuovo San Giovanni di Dio” con prognosi di 5 giorni per trauma facciale e varie escoriazioni.
Le ricerche sono state estese a tutti i possibili nascondigli per i senza tetto presenti in zona. In un controllo effettuato nell’area dell’ex C.N.R. i militari hanno trovato due marocchini intenti a prepararsi un letto di fortuna in un sottoscala, corrispondenti alla descrizione degli aggressori.
I due pluripregiudicati senza fissa dimora, R.M. 23enne e I. B. 31enne, sono stati portati nella Caserma di via Vivaldi. Durante le perquisizioni i carabinieri hanno rinvenuto il coltello con la lama spezzata utilizzato dai rapinatori oltre ad acquisire elementi tali da confermare le loro responsabilità. R.M. e I.B. sono state arrestati per rapina aggravata in concorso e lesioni personali, sono stati portati nel carcere di “Sollicciano”.