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Cronaca

Mare toscano a cinque vele: spiccano la Maremma e l'Argentario

La classifica della guida "Il mare più bello" di Legambiente e Touring Club. C'è anche il lago dell'Accesa

Ci sono anche la Maremma e l'Argentario fra le mete a cinque vele del mare italiano. E' quanto emerge dalla classifica stilata da Il mare più bello, la guida di Legambiente e Touring Club Italiano che quest’anno offre ai suoi lettori una nuova bussola, quella dei comprensori turistici, per orientarsi tra le tante località marine e lacustri della Penisola. La guida mette in fila oltre 100 comprensori. Quest’anno Il Mare più bello non assegna le 5 vele ai singoli comuni, ma a 21 comprensori turistici.

Al secondo posto assoluto su scala nazionale troviamo la Maremma Toscana, con Castiglione della Pescaia come miglior comune, seguito da Scarlino, Marina di Grosseto e Follonica in provincia di Grosseto. Le motivazioni: solida terra di località a cinque vele che ha fatto, nel corso degli anni, del turismo ambientale il tratto distintivo del suo territorio. Grazie alla presenza di aree naturalisticamente eccezionali, come la Diaccia Botrona o la spiaggia di Cala Violina, sapientemente valorizzate dal Parco Regionale della Maremma e dall’attività amministrativa di luoghi come Castiglione della Pescaia che da tempo porta avanti politiche avanzate di gestione e promozione del territorio.

Sempre parlando della nostra regione seguono in graduatoria anche la Costa d’Argento e Isola del Giglio (qui dominano l’Isola del Giglio e Capalbio). Le motivazioni: può rappresentare una sorta di porta d’ingresso meridionale al Santuario dei Cetacei. Si sviluppa quindi tra dune costiere, spiagge ben curate e le limpide acque dell’Isola del Giglio, con un entroterra di straordinaria qualità ambientale e paesaggistica.

Nella classifica dei luoghi lacustri a cinque vele, fra i 6 comprensori individuati troviamo il Lago dell’Accesa, nel territorio comunale di Massa Marittima. “In questi anni – dichiara Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana e responsabile nazionale paesaggio per il cigno verde – abbiamo assistito ad un’evoluzione del turismo, che è passato a crismi di sempre maggiore qualità, etica e ambientale. Sono peraltro aumentate le persone che scelgono luoghi e mete in base al loro indice di naturalità".

I comprensori turistici raccolti nella guida ll mare più bello 2017 sono stati individuati sulla base dei dati raccolti da Legambiente sulle caratteristiche delle qualità ambientali e di quelle dei servizi ricettivi: uso del suolo, degrado del paesaggio e biodiversità, attività turistiche; stato delle aree costiere; mobilità; energia; acqua e depurazione; rifiuti; iniziative per la sostenibilità; sicurezza alimentare e produzioni tipiche; mare, spiagge ed entroterra, struttura sociale e sanitaria. I dati sono stati integrati dalle valutazioni espresse dai circoli locali e dall’equipaggio di Goletta Verde. 

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