Ridotta la condanna al sedicente medico: morirono in due
Aveva indicato di curare il cancro senza la chemioterapia. La Corte d'Appello di Firenze ha deciso di derubricare l'omicidio volontario a colposo, la pena è stata ridotta da 14 anni e otto mesi a 9 anni
Ridotta la pena per Marco Schiavazzi da 14 anni e 8mesi a nove anni. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Firenze ribaltando il giudizio di primo grado del 2008 contro il 53enne fiorentino. L’uomo finì sotto i riflettori dopo la morte di due persone, una donna di 40 anni nel 2002 ed un uomo di 59 anni nel 1998, per aver seguito i suoi consigli sebbene non fosse un vero oncologo naturopata.
La paziente quarantenne morì dopo che Schiavazzi le consigliò di lasciare la chemioterapia mentre all’uomo di abbandonare l’ossigeno necessario per una malattia polmonare. Per il reato concernente la donna la Corte ha deciso di alleggerire il capo d’imputazione derubricandolo da omicidio volontario a colposo aggravato dall’esercizio abusivo della professione medica. Per il decesso dell’uomo il reato di lesione è stato prescritto, la prima denuncia contro il sedicente medico fu nel 1996.
