Erano in 200 sotto la Prefettura di Firenze: i lavoratori della Polizia locale di Cgil, Cisl e Uil - nell'ambito di una mobilitazione nazionale - sono scesi in strada per chiedere al governo il rinnovo del contratto, più tutele e garanzie, sbloccare il turn over. Il Prefetto ha ricevuto una delegazione dei rappresentanti sindacali, e si è reso disponibile a farsi portavoce delle istanze e delle rivendicazioni di Cgil, Cisl e Uil al governo.

"Il nostro lavoro è cambiato molto negli ultimi anni - hanno spiegato i sindacati durante il presidio di Firenze - Il governo deve avviare un confronto serio con i sindacati sulle funzioni del corpo, per il riconoscimento delle specificità professionali, sui diritti, per una piena equiparazione alle altre forze di polizia, e sulle condizioni di lavoro del personale”.

I vigili in mobilitazione chiedono "almeno 150-200 vigili urbani in più rispetto ad ora". Il presidio fiorentino è stato organizzato a livello nazionale per uniformare su tutto il territorio nazionale le condizioni operative della polizia locale; rinnovare il contratto di riferimento; superare il blocco del turn over; garantire equità di trattamento economico e di condizioni di lavoro; oltre a colmare le discriminazioni sul piano delle tutele e dei diritti rispetto ad altre forze di polizia.

Il presidio dei vigili davanti alla Prefettura