Sciopero Usb, in 300 nel centro di Firenze | FOTO
Un corteo di poco più 300 persone, un po' di amarezza per la poca partecipazione, ma molta voglia di far sentire la propria voce
E' partito alle 9.45 circa il corteo di Usb da piazza Beccaria. Passando da piazza Duomo i manifestanti sono poi giunti in piazza della Santissima Annunziata.
Erano circa 300 i partecipanti allo sciopero generale che ha coinvolto tutte le categorie sia pubbliche che private della penisola.
Muniti di bandiere, striscioni e megafoni hanno protestato contro le scelte politiche del governo Renzi, contro la "distruzione dei diritti sociali".
Presenti anche alcuni rappresentanti dei dipendenti Ikea (che chiedono un contratto nazionale), di Publiacqua (scesi in piazza per protestare contro bollette troppo care e per chiedere una migliore condizione di lavoro) e di Noi Scuola.
"La scuola non è mai stata così in basso - dichiara Valerio Cai, responsabile per Noi Scuola della consulenza e incaricato del contenzioso e dei rapporti con il territorio -. Mancano gli insegnanti e il governo non è in grado di risolvere la situazione. Non danno informazioni. Gli insegnanti ad ottobre stanno ancora aspettando di essere chiamati per le assegnazioni quando la scuola inizia a settembre".
"Firenze è una delle peggiori realtà - aggiunge -, in media mancano 4 o 5 professori nelle scuole e in quelle ad alto numero di disabili i posti vacanti sono anche 15, come ad esempio nell'istituto Sassetti Peruzzi a Scandicci o il liceo artistico Porta Romana e Sesto Fiorentino".
Tra slogan e discorsi al megafono un po' di amarezza per la poca affluenza alla manifestazione si è respirata. "Dovremmo essere in piazza per i nostri diritti, non i casa" queste le parole di un partecipante al corteo.
