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Cronaca

Autorizzato il corteo di Forza Nuova a Prato, protestano Anpi e associazioni: “Decisione che indigna”

Il prefetto dice sì alla sfilata del movimento di estrema destra nel centesimo anniversario della nascita del fascismo, Rossi: “Sconcertante”

Il prefetto di Prato Rosalba Scialba ha autorizzato la manifestazione di Forza Nuova a Prato per sabato prossimo, 23 marzo, centesimo anniversario della nascita dei fasci da combattimento e quindi di fatto del fascismo.

“C'è libertà di pensiero e manifestazione”, motiva la scelta il prefetto Scialba. Parole che scatenano le dure proteste di associazioni, Anpi, sindacati, forze politiche e del sindaco di Prato Matteo Biffoni.

“La prefetta legga i volantini diffusi in questi giorni da Forza Nuova e presti attenzione alla scritta minacciosa 'arriviamo' impressa davanti alla sede dell'Anpi o si faccia un giro sui profili Facebook degli esponenti neofascisti, forse così le risulteranno più chiare le motivazioni della manifestazionee deciderà di applicare la legge Scelba, la legge Mancino, ma soprattutto la Costituzione, revocando l'autorizzazione”, afferma il capogruppo di Sì Toscana a Sinistra in Consiglio regionale Tommaso Fattori.

Il 'sì' al corteo arriva peraltro all'indomani delle minacce e della svastica spuntate nella notte di fronte alla sede dell'Anpi di Prato e dopo le dichiarazioni del leader pratese di Forza Nuova pratese Massimo Nigro alla trasmissione radio La Zanzara. “I Gay? Scimpanzè. Mussolini? Il più grande statista che l'Italia abbia mai avuto. La svastica? Roba del passato, non mi fa né caldo né freddo”, le parole di Nigro.

E per sabato è già partito un appello alla mobilitazione per una contro manifestazione alle 14:30 in piazza delle Carceri (quella di Forza Nuova partirà alle 15:30 dalla stazione centrale), sottoscritto da oltre 60 sigle, che scrivono di “apprendere con amarezza che polizia e prefettura hanno disatteso gli appelli di larga parte delle realtà attive a Prato facendo della città una passerella per raduni fascisti, un'offesa alla memoria della città Medaglia d'argento alla Resistenza, alle vittime della dittatura nazifascista e ai loro familiari”.

“Allarme e sdegno per il nullaosta concesso” arrivano in una nota dalla rete degli Istituti storici della Resistenza. Cgil, Cisl e Uil della Toscana si dicono “sconcertati e molto preoccupati della decisione del comitato dell'ordine pubblico di Prato. Prefetto e questore con il loro nulla osta si assumono una grande responsabilità”. I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle esprimono “al Partito democratico e all'Anpi la solidarietà di tutto il gruppo consiliare” in merito alle scritte fasciste e svastiche rinvenute nelle sedi di Anpi e Pd di Prato.

Contro manifestazione a Prato: "In piazza per difendere i valori democratici"

“Siamo molto preoccupati per una manifestazione fascista nell'anniversario della fondazione dei Fasci di combattimento. Doveva essere vietata perché contraria alle norme e allo spirito della nostra Carta costituzionale. Non assisteremo senza reagire ad una chiara operazione di sdoganamento del fascismo e del razzismo, saremo quindi in piazza a Prato sabato prossimo, insieme ai lavoratori ed alle lavoratrici che credono nei valori democratici del Paese”, aggiungono Cgil, Cisl e Uil.

“Indigna la decisione di autorizzare la manifestazione. Si ignora consapevolmente che Forza Nuova intende celebrare il centesimo anniversario della nascita dei fasci di combattimento, cioè del fascismo”, si legge nella nota diffusa dall'Anpi Toscana.

Da Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia non arrivano commenti. Alle agenzie risulta solo la nota del deputato pratese di Forza Italia Giorgio Silli, che invece difende l'ok al corteo: "Il Questore di Prato ha tutta la mia solidarietà. Sta garantendo un diritto costituzionale”, le parole di Silli.

Forte contrarietà arriva invece anche dal sindaco di Prato Matteo Biffoni, che annuncia che “come amministrazione parteciperemo al presidio organizzato da sindacati e associazioni a cui stanno aderendo tante realtà della comunità pratese e a cui abbiamo dato il patrocinio. Prato, infatti, non lascia spazio all'odio, alla violenza, alla paura”.

Rossi sull'ok al corteo di Forza Nuova: "Sconcertante, inaccettabile"

All'attacco anche il presidente della Regione Enrico Rossi. “Il ministro degli interni Salvini ha dato la sua risposta. Ha deciso di dare diritto di tribuna pubblica a una formazione di estrema destra in una città che non la vuole. Trovo sconcertante, inaccettabile - dice Rossi -, che si possa autorizzare nei fatti la celebrazione dei cento anni del fascismo. Prato, città medaglia d'argento della Resistenza, non può essere teatro di una manifestazione dove troveranno spazio richiami al fascismo e al razzismo”.

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