Denunciò stupro nel 2008, marcia di solidarietà alla Fortezza: "Donne libere" | FOTO
Tante le manifestanti contro la sentenza che ha assolto, in secondo grado, i sei ragazzi denunciati per violenza sessuale di gruppo
Una marcia rosa contro la sentenza che ha assolto, in secondo grado, i sei uomini che nel 2008 furono accusati di aver abusato di una ragazza nel parcheggio della Fortezza. Striscioni, torce e molta solidarietà nei confronti di una donna che sente di non aver ricevuto giustizia: "Le donne sono libere di vestirsi come credono. Se hai un abbigliamento più sensuale, un uomo ha diritto di violentarti?"
Ieri sera erano tante le associazioni presenti a far sentire la propria voce: Artemisia, Libere tutte Firenze, Coordinamento donne CGIL Firenze e Toscana, ecc ... Intorno alle 21:50, lo striscione "Libere e disinibite", sorretto da donne di tutte le età, capeggiava davanti al corteo che ha girato intorno alla Fortezza.
LE MANIFESTANTI: "QUEI RAGAZZI SI DOVREBBERO VERGOGNARE"
SENTENZA - Secondo i giudici della corte d'appello, la ragazza si sarebbe contraddetta più volte sul racconto del presunto stupro di quella sera. I magistrati, nelle quattro pagine della sentenza, scrivono: "La donna non sarebbe stata in uno stato di inferiorità psichica, essendo un soggetto femminile fragile, in grado di gestire la propria bisessualità, di avere rapporti fisici occasionali, di cui nel contempo, non era convinta". Epilogo giudiziario a cui ha risposto Lisa Parrini, legale della ragazza: "E' una sentenza densa di giudizi morali. In una motivazione di sole quattro pagine, si sostiene che con il suo comportamento ha dato modo ai ragazzi di pensare che fosse consenziente ... "
L'APPELLO - La ragazza, ormai amareggiata di ciò che è stato deposto nei suoi confronti, nei giorni si era sfogata su un blog: "Non riesco a vivere più nella mia città, ossessionata dai brutti ricordi … Essere vittima di violenza e denunciarla, è un'arma a doppio taglio: verrai creduta solo se ti mostrerai distrutta … Se fossi morta sarei stata più credibile?".
