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Cronaca Centro Storico / Piazza di San Marco

L'Università fa capolinea a Scienze della Formazione

La manifestazione non autorizzata degli studenti ha percorso le vie del centro pacificamente. Nessuno scontro, il corteo grida" Non chiamateci Back Block siamo solo studenti inc...zati"

Sì l'Università fa capolinea a Scienze della Formazione, ma non per un ritorno sui banchi di scuola bensì per concludere, nella sede occupata dai primi di dicembre, una manifestazione arrabbiata ma pacifica. Il ritrovo alle 16:30  in piazza  San Marco, davanti al Rettorato dell'ateneo fiorentino, aveva destato qualche preoccupazione soprattutto perchè nessuno aveva autorizzato lo svolgersi della protesta.

"Siamo un migliaio" dice Matteo Lottini uno degli organizzatori del collettivo di Scienze Politiche celando a tutti il percorso di una contestazione, che ha come obbiettivo quello di intaccare, per voce sua, gli "obbiettivi sensibili". Forse la frase belligerante o l'eco degli scontri di Roma hanno fatto stare in guardia tutti sebbene l'organizzazione (almeno per le Forze dell'Ordine ed i Vigili Urbani) non sia mancata. Erano circa ottanta i militari presenti, in aggiunta a quaranta pattuglie della Polizia Municipale impegnata a deviare il traffico. Si deviare perchè come già detto l'itinerario del Corteo era sconosciuto. Sono le 18:00 e si parte. I ragazzi vengono scortati sotto le luminarie di via Cavour, qualcuno accende un fumogeno, si alza uno coltre rossiccia con uno spiccato odore di zolfo sotto la quale s'intravede uno striscione simbolo della protesta universitaria: "La vostra repressione non ci fermerà". Si dice che il Ddl sia slittato ma si va avanti. Una nota libreria chiude i battenti "preventivamente", di fronte anche un'edicola abbassa la saracinesca.

Foto Manifestazione universitaria Piazza San Marco


Si alzano le grida, i cori, non mancano le accuse ai giornalisti:"Siete i primi terroristi" un altro :"Sciacalli" un giovane reporter viene anche "ammonito" oltremodo.
Poi si alzano le bandiere mentre il corteo passa sotto l'albero di natale che troneggia in Piazza Duomo, vengono lanciate uova colorate su alcune vetrine del made in Italy, quelle che per molti sono solo motivo di ammirazione domenicale.
Una scritta sulla banca Unicredit:"Vampiri" intanto sventolano bandiere anarchiche, rosse, si sentono grida contro il potere, i borghesi e le canoniche offese verso Carabinieri e Polizia:  ma questo si sa fa parte del gioco. Il passaggio per via Tornabuoni, ormai la Montenapoleone fiorentina, è veloce  e senza problemi, qui i cori cambiano echeggiano dalle retrovie urla per la "Democrazia", intanto il servizio d'ordine marcia dando il tempo per evitare l'incalzare dei manifestanti. Sembra quasi un effetto elastico, all'avvicinarsi dei ragazzi i militari si allontanano in modo da non dover venire in contatto gli studenti per altro non intenzionati a forme violente di dissenso.

Foto Manifestazione universitaria corteo


Viene imboccata via dei Panzani e nuovamente piazza Duomo dove adesso c'è un concerto Gospel:  l'atmosfera è surreale da una parte chi cerca di far ascoltare la propria musica di fronte chi prova a far sentire le proprie motivazioni.

Da sfilata di studenti diventa quasi una processione quando viene imboccata via degli Alfani, causa larghezza della strada, intanto si prosegue i Carabinieri a capo chino avanti i ragazzi fronte alta dietro. "Si spacca le vetrine chiudete" dice ironicamente un capofila ad un commerciante uscito a capire cosa stesse succedendo; un ciclista taglia su due ruote la manifestazione e prima di arrivare in fondo:"Siamo con voi abbasso i padroni".
Un'ultimo fumogeno ed  il corteo gira in via Laura dove si allocherà a Scienze della Formazione. Si in una Facoltà  così per ricordarsi che oltre ai padroni, ai fascisti ed al potere questa è la manifestazione dell'Università.  
 

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