Famiglia, Manif pour tous: "Polemiche minacciano nostre idee"
L'associazione risponde alle accuse di omofobia arrivate da Firenze ed Empoli dopo l'esposizione del maxi-striscione
"Non capisco come si possa trovare nell'immagine di una semplice famiglia il segno di sentimenti omofobi e addirittura razzisti". Risponde così alle polemiche suscitate a Firenze ed Empoli dal maxi-striscione sulla famiglia, Filippo Savarese, portavoce nazionale de "La Manif Pour Tous Italia". "Con l'esposizione della bandiera - continua Savarese - non intendiamo far altro che riaffermare la centralità della famiglia nella dimensione antropologica e sociale, in perfetta coerenza col dettato Costituzionale".
L'associazione "Manif pour tous" respinge anche le accuse sulla mancata richiesta ai comuni dell'occupazione di suolo pubblico: "Cerchiamo di mantenere un effetto sorpresa perché abbiamo ricevuto minacce da parte di chi contesta la nostra attività - aggiunge il portavoce - comunque esponiamo sempre la bandiera all'alba per non creare minimo intralcio e sempre per i 5 minuti scarsi che servono per scattare una fotografia", definendo "strumentali" le polemiche che "nascondano invece l'intento di punire le nostre opinioni per intimorire chi le sostiene".