Centenario di Mandela, la nipote: "Mi sento un po' fiorentina" / FOTO
Ndileka Mandela è intervenuta in Consiglio comunale
"Nel 1985 mio nonno ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Firenze. Per la prima volta sono qui e in realtà grazie a lui mi sento anche io un po' fiorentina". Sono le parole di Ndileka Mandela, la nipote di Nelson, che questo pomeriggio è intervenuta durante il consiglio comunale di Palazzo Vecchio.
Nel 2018 ricorrono i 100 anni dalla nascita del primo presidente del Sudafrica post-apartheid. Mandela è il simbolo della lotta per i diritti dei sudafricani di colore, per quasi 20 anni è stato rinchiuso nel carcere di Robben Island con l'accusa di viaggi illegali all'estero e incitamento allo sciopero. C'è un filo rosso che unisce Firenze al vincitore del Nobel per la pace nel 1993: la città è stata la seconda in Italia a conferirgli la cittadinanza onoraria (la prima fu Roma nel 1983), il palazzetto dello sport cittadino porta il suo nome e nel 2012 l'allora sindaco di Firenze Matteo Renzi è volato a Jhoannesburg per conferirgli il fiorino d'oro.
Ndileka è la prima nipote di Mandela. Sarà lei ad inaugurare mercoledì pomeriggio all’ingresso del Mandela Forum di Firenze (piazza Berlinguer), il Mandela Memorial, riproduzione in vetro della cella del carcere di Robben Island dove Nelson Mandela fu rinchiuso per 18 anni. "Vi ringrazio già adesso per questa riproduzione - ha detto la donna -, è un'emozione essere qui".