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Cronaca San Frediano

Magherini: lettere raccapriccianti, minacciato di morte legale dei carabinieri

Minacce al difensore dei quattro carabinieri accusati di omicidio colposo ed autori del fermo avvenuto in Borgo San Frediano nel marzo scorso

"Verità e Giustizia per Riky" questo chiedono famigliari ed amici di Riccardo, qualcosa che non si ottiene certo con le minacce, ma la tensione resta alta attorno alla vicenda giudiziaria anche a causa di quanto accaduto fuori dai riflettori dei media in questi mesi di indagini e perizie.
Quattro i carabinieri accusati di omicidio colposo oltre a tre volontari del 118 prima iscritti e poi cancellati dal registro degli indagati.

"Sono state recapitate a Firenze, prima ai carabinieri e successivamente agli operatori del 118, alcune buste con timbro postale di Milano Borromeo - riporta La Repubblica - contenenti carta igienica sporca di escrementi e firmate Riccardo Magherini".

Anche da Cagliari sarebbe arrivata una missiva destinata al legale dei carabinieri che intimava al professionista di abbandonare la difesa altrimenti si sarebbe ritrovato del "piombo in bocca". L’avvocato difensore, il dottor Maresca, il primo giugno ha denunciato di aver trovato la serratura dello studio manomessa con dell'attack, danneggiata anche la cassetta della posta, così come il campanello e la targa posta all'esterno. La telecamera di una banca ha ripreso il volto dell’imbrattatore che però non sarebbe stato ancora identificato dagli inquirenti.  

Colui che invia le lettere dal raccapricciante contenuto, sarebbe l'autore di altre comunicazioni nauseabonde dirette ai protagonisti del caso Forteto, una unica mano che insegue i casi di cronaca più scottanti affrontati a Firenze minacciando i legali degli accusati.

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