Maggio: sciopero degli orchestrali ma Anna Bolena andrà in scena

“Oggi non suoniamo”, hanno fatto sapere i rappresentanti della Fials, uno dei sindacati più rappresentativi dell’orchestra del Maggio musicale. Nonostante questo la replica di Anna Bolena, in programma questo pomeriggio alle 15:30, andrà comunque in scena. E’ questo quanto deciso dalla sovrintendente Francesca Colombo e dai vertici della Fondazione. Lo spettacolo si farà, fa sapere il Teatro in una nota apparsa sul sito, “anche in forma alternativa” con il rimborso del biglietto per tutti quegli spettatori che lo richiederanno. Lunghe riunioni nella serata di ieri; l’ipotesi più accreditata, visti i precedenti in altri teatri, è che l’opera di Donizetti sia accompagnata dal solo pianoforte.

Il contenzioso sindacale è sempre lo stesso, la riorganizzazione economica del Maggio. E dire che proprio pochi giorni fa il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha annunciato alle controparti sindacali l’apertura dello stato di crisi. Quattro mesi per discutere di prepensionamenti, flessibilità ed integrativo da cui la Fondazione vorrebbe racimolare almeno 4 milioni di euro. Tutti pronti al confronto, ognuno con i propri se e ma, tranne la Fials che ha confermato l’iniziativa. “Non è stato fatto nessun passo da parte loro per recuperare”, ha affermato Marco Salvadori (Fials). Uno sciopero indetto in segno di protesta per la cancellazione dell’integrativo. Una scelta che appare come uno strappo con le altre sigle sindacali. Soprattutto con la Cgil che è uscita alla scoperto definendo “pretestuoso nel contesto” lo sciopero, chiedendo d’altra parte “un credibile piano di risanamento”. Così per oggi voce e pianoforte, mentre per le repliche del 21 e del 24 marzo si dovranno attendere gli esiti del tavolo sindacale convocato per il prossimo martedì.