Maggio: la trattativa sindacale per il rilancio si arena, Uil e Fials abbandonano il tavolo

Si è arenata la trattativa per il rilancio del Maggio musicale fiorentino tra la dirigenza dell’ente lirico e i sindacati. Sì perché, ieri, Uil e Fials (il sindacato degli orchestrali) hanno deciso di abbandonare il tavolo tecnico condiviso con Cgil e Cgil.

“In occasione dell’incontro odierno – si legge in una nota diffusa dal Commissario Francesco Bianchi – la UILCOM-UIL ha dichiarato di ritenere mutato lo scenario complessivo riguardante la situazione attuale della Fondazione anche a seguito delle recenti dichiarazioni pubbliche del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali: di conseguenza la UILCOM-UIL si è dichiarata indisponibile a proseguire il confronto. Dal canto proprio la FIALS, ritenendo il contenuto della controproposta dei Sindacati Confederali di categoria ‘strutturalmente debole’, ha manifestato la propria contrarietà alla prosecuzione dell’incontro odierno. Registrata l’impossibilità' di proseguire la discussione sul ‘tavolo tecnico’, su iniziativa della SLC-CGIL e FISTEL-CISL, le organizzazioni sindacali hanno chiesto alla delegazione aziendale del Maggio di rinviare la trattativa. La Fondazione ha convenuto”.