Maggio: scoppia la 'guerra' tra l'ex direttore della danza e il commissario Bianchi

Mentre sembra profilarsi una soluzione per il corpo di ballo del Maggio Musicale Fiorentino con l'assegnazione dei ballerini ad un'altra struttura di danza, che resteranno però a libro paga della Fondazione, scoppia la guerra tra l'ex direttore di Maggiodanza Francesco Ventriglia, dimessosi dopo che il piano di ristrutturazione prevedeva la chiusura del corpo di ballo e dopo un aspro scontro con alcuni esponenti sindacali, ed il commissario straordinario del Maggio Francesco Bianchi accusato da Ventriglia di essere ricattato dai sindacati colpevoli di non volere un suo ritorno.

Accusa che Bianchi respinge nettamente annunciando possibili querele, aggiungendo: "Non sono il tipo che sottostà a ricatti di qualunque genere da parte di chicchessia". La complicata vicenda è esplosa ieri con un comunicato di Ventriglia, diffuso insieme ad un suo lungo monologo video postato su youtube. L'ex giovane direttore di Maggiodanza, in sostanza, racconta di essere stato contattato dopo le dimissioni per un incarico nel nuovo progetto di Maggiodanza. E a questo proposito ha diffuso il contenuto di una lettera di Bianchi nella quale si afferma che l'ipotesi non può concretizzarsi anche per l'opposizione dei sindacati. Ma c'è di più: al veto sindacale sul suo nome Ventriglia lega anche la "mancata nomina a direttore del Ballo del Teatro San Carlo di Napoli". "Mi è chiaro che subisco un ostracismo da alcuni Teatri d'Opera italiani che si lasciano ricattare dalle sigle sindacali, che non vogliono perdere il loro potere". Così spiega, come a Firenze, dove "ad un passo dalla firma dell'accordo, il commissario straordinario del Maggio è costretto, sotto la minaccia di tutte le sigle sindacali (Fials, Cgil, Cisl e Uil) di fare un passo indietro per salvare il patto integrativo posto come condizione per l'attuazione del Piano Triennale di risanamento del Maggio Fiorentino".

Immediata la reazione del commissario che parla di "dichiarazione tendenziosa e imprecisa inviata alla stampa dal maestro Ventriglia alla quale per giunta egli allega, in maniera eticamente discutibile e giuridicamente illecita, la copia di una mia mail privata a lui indirizzata". "Nell'ambito dei tentativi che la Fondazione ha fatto negli ultimi 2 mesi per dare soluzione ai problemi occupazionali e artistici di Maggio Danza uno di questi è stato fatto anche con il maestro Ventriglia, con il quale sono stati avviati colloqui che non hanno condotto a nessun accordo, e a nessuna conclusione,al contrario di quanto egli afferma. Totalmente falsa - prosegue Bianchi - è inoltre l'affermazione del Ventriglia che io avrei subito il ricatto dei sindacati: quasi un anno di amministrazione straordinaria dimostrano che non sono il tipo che sottostà a ricatti di qualunque genere da parte di chicchessia". "ll fatto che il maestro Ventriglia abbia reso pubblica una mia comunicazione privata dimostra, nel caso ce ne fosse bisogno, che bene ha fatto la Fondazione a non proseguire con lui i colloqui", aggiunge il commissario che, "si riserva ogni valutazione e azioni legali nei confronti del maestro Ventriglia".