Macchiarini agli arresti domiciliari ma torna nella sala operatoria di Careggi

Paolo Macchiarini, il chirurgo agli arresti domiciliari con l’accusa di tentata truffa, concussione e peculato, ha ripreso in mano il bisturi. Ieri infatti il medico è ritornato nella sala operatoria di Careggi è ha operato. Il caso può sembrare paradossale, visto che oltre ad essere ai domiciliari il chirurgo è stato sospeso dall’Ordine dei medici di Lucca. Ma il tribunale di Firenze, dopo la disponibilità data dallo stesso chirurgo ad intervenire, ha dato semaforo verde per quel che riguarda gli interventi previsti ai pazienti in lista di attesa: quindici in tutto. Proprio per questo ha ricevuto da parte dell’Autorità giudiziaria l'autorizzazione a lasciare temporaneamente gli arresti domiciliari a Viareggio per raggiungere Firenze.

Poi la palla è passata all’Ordine. Affinché Macchiarini potesse operare i 15 pazienti infatti è stato necessario che anche la categoria dei medici di Lucca si allineasse alle indicazioni del gip Alessandro Moneti. A quel punto, una volta raggiunto l’accordo tra Careggi, i medici di Lucca e la disposizione del gip, la lista delle operazioni è stata comunicata alla polizia giudiziaria ed è stato così organizzato un calendario dei permessi per lasciare l’abitazione di Viareggio per andare in ospedale. Così il ‘mago della trachea’ ieri ha potuto eseguire il primo intervento in quella stessa sala operatoria in cui non era più entrato dal giorno in cui è stato arrestato dalla guardia di finanza, lo scorso 27 settembre.