Cantiere di Lungarno Torrigiani, deroga al rumore: via ai lavori h24 / FOTO
Il punto sui cantieri. Pista sull'Arno per consentire i lavori, il sindaco: "Non sarebbe male una passeggiata permanente"
Da lunedì prossimo, 4 luglio, sul cantiere di Lungarno Torrigiani si lavorerà 24 ore su 24 fino alla fine dei lavori, 7 giorni su 7, domeniche e festivi, incluso Ferragosto. E’ una corsa contro il tempo per rispettare quanto detto dal sindaco Dario Nardella in più occasioni: “Entro novembre deve essere tutto a posto”. Possibilmente entro il 4 di quel mese, cinquantesimo anniversario dell’alluvione del ’66.
Fino a domenica sera gli operai lavoreranno fino alle 22, poi, via ai tre turni per coprire l’intera giornata, notte inclusa, con deroga sui limiti al rumore concessa dal comune. “Ci scusiamo con i residenti per gli eventuali disagi, di notte saranno fatti i lavori meno rumorosi”, assicura il sindaco, questa mattina sul cantiere per una conferenza stampa assieme al presidente di Publiacqua Filippo Vannoni e ai tecnici che seguono i lavori. “Telefoneremo ai residenti per avvisare dei lavori notturni”, dicono da Publiacqua.
Nei giorni scorsi è stata ufficializzata la decisione di lasciare il lungarno “spanciato”: nel punto dello spanciamento sorgerà un terrazzino sul fiume, mentre il muro sarà rivestito di mattoni in cotto e il parapetto avrà una copertura in pietra. Intanto proseguono i lavori. Adesso siamo nella fase della cosiddetta “inclusione rigida”, iniziata il 13 giugno.
CONSOLIDAMENTO - Il 13 giugno, con le opere di cantierizzazione, sono iniziati i lavori di consolidamento dell’area compresa tra la spalletta e la “Galleria Poggi” dove passeranno i mezzi di cantiere. L’intervento di “inclusione rigida” prevede l’inserimento, all'interno della voragine, di circa 760 colonne di malta pre-miscelata della lunghezza di circa 7 metri e del diametro variabile tra 26 e 30 centimetri.
Questo intervento ha la finalità di alleggerire la pressione sulla spalletta del fiume, rendere sicure le lavorazioni successive e di consolidare e proteggere le fondamenta degli edifici di Lungarno Torrigiani. Al momento sono state completate circa 350 “inclusioni” e la fine di questa fase di lavorazione è prevista entro la metà di luglio.
PISTA SULL’ARGINE - Per consentire le lavorazioni sulla parte esterna della spalletta, inoltre, è in fase avanzata di realizzazione una pista di cantiere che consente ai mezzi, accedendo da Piazza Poggi e passando sotto Ponte alle Grazie, di percorrere la sponda in sinistra d’Arno e raggiungere quindi Lungarno Torrigiani.
La pista è lunga oltre 800 metri, ad oggi completati per circa 580; nella parte iniziale l’intervento è realizzato con pavimentazione stradale protetta con geotessuto e geogriglia e conglomerato bituminoso tipo binder, in modo da poter essere rimossa al termine dei lavori. "Anche se non sarebbe male riuscire a mantenere una passeggiata lungo il fiume che arrivi da San Niccolò fino a Palazzo Vecchio", commenta Nardella. La fine dei lavori di realizzazione della pista è prevista entro i primi giorni d’agosto.
GALLERIA POGGI - In questa fase, successiva alle due sopra esposte, Publiacqua innesterà nel terreno circa 320 micropali a presidio del canale Poggi e del terreno sovrastante, dove è posato il by pass dell’acquedotto di diametro 500 che garantisce l’approvvigionamento nelle zone sulla sponda sinistra d’Arno. I tubi sono in acciaio, con un diametro di circa 30 centimetri.
Dopo il posizionamento dei pali, di altezza di 15 m, saranno anche finite le lavorazioni lasciate a maggiore garanzia della stabilità dell’intera area. I lavori inizieranno la prossima settimana.
