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Cronaca Centro Storico / Piazza del Duomo

Luci da Oscar illuminano il Battistero / FOTO

Il premio Oscar Vittorio Storaro ha progettato una nuova illuminazione per l'edificio

Francesca e Vittorio Storaro hanno pensato ad un nuovo sistema di illuminazione artistica permanente dell’interno del Battistero e lo hanno presentato ieri in anteprima a Firenze nel seminario “Luce e Architettura” che si è svolto all’Istituto Lorenzo de’ Medici.

"L'autore della fotografia" – come Vittorio Storaro ama definirsi –  maestro di luci e ombre vincitore di tre Oscar per la migliore fotografia (Apocalypse Now, Reds, L’ultimo imperatore), e la figlia, l’architetto Francesca Storaro, hanno spiegato che per loro ‘’esiste un rapporto magico fra luce e architettura, ognuna aiuta l’altra a rivelarsi. La luce offre una forma di comunicazione universale, che si applica a tutte le arti e che non solo garantisce la percezione degli oggetti ma può trasmettere storia, cultura ed emozione. È questo il lavoro di un ligthting designer, l’architetto della luce”.

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Il progetto per l’illuminazione del Battistero di Firenze prende ispirazione dal concetto di Battesimo, il bagno di rinascita attraverso l’acqua, tramite la quale “si viene alla luce”. Dall’ottagono, simbolo dell’ infinito, si innalzano le colonne avvolte di luce; luci a tono caldo vanno invece a riempire il mosaico della cupola fino a raggiungere la figura di Gesù che riflette una tonalità più tenue che scende sulle pareti interne, in un dialogo tra il basso e l’alto, tra l'umano e il divino. Gli scenari luminosi sono elaborati da 320 corpi illuminanti a led che saranno collocati all'interno del Battistero. 

Luci firmate Storaro per il Battistero

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