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Cronaca

Consip, Marroni conferma: "Fu Lotti a informarmi che ero intercettato"

Due ore di confronto davanti ai magistrati. Ma il Ministro smentisce

Ha ribadito le accuse nei confronti del Ministro dello Sport Luca Lotti, l'ex Ad di Consip Luigi Marroni, confermando che fu lui, oltre al Presidente di Publiacqua Filippo Vannoni e al generale dei carabinieri Emanuele Saltalamacchia e allo stesso presidente di Consip Luigi Ferrara, a riferirgli della presenza delle cimici all'interno della sede della Centrale acquisti della pubblica amministrazione. 

E' durato quasi due ore il confronto tra l'ex ad di Consip Luigi Marroni ed il ministro dello sport, Luca Lotti, indagato per rivelazione del segreto istruttorio e favoreggiamento. Il faccia a faccia annunciato da qualche giorno e avvenuto davanti ai pubblici ministeri della Procura di Roma titolari dell'inchiesta, si è svolto in una caserma dei carabinieri. 

Marroni, ex ad della Centrale acquisti della pubblica amministrazione, il 19 dicembre 2016, sentito come persona informata sui fatti, prima dal capitano Gianpaolo Scafarto (oggi maggiore) e subito dopo in presenza dei pm di Napoli Woodcock e Carrano, aveva ammesso di aver tolto le cimici dagli uffici della Consip. 

Lotti, dal canto suo, ha ribadito la sua completa estraneità. Il legale di Marroni, Luigi Li Gotti, ha controbattuto ribadendo che il suo cliente, nel corso del faccia a faccia con Lotti svoltosi ieri, ha affermato che fu lui, tra gli altri, a comunicargli nel dicembre del 2016 la presenza di cimici nel suo ufficio. 

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