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Cronaca

Tramvia, saltano le linee 2 e 3: il sindaco mette sotto scacco la città

Le linee promesse non partiranno fino a quando sarà sindaco. Adesso il sogno del primo cittadino sarebbe quello di interrarle anche se i costi lieviterebbero. La speranza sarebbe quella che Renzi diventi premier

La promessa ai fiorentini di cantieri lunghi mille giorni non sarà rispettata dal sindaco Matteo Renzi. Le linee 2 e 3 che avrebbero dovuto collegare il centro con l’aeroporto e l’ospedale di Careggi saltano almeno fino alle elezioni di maggio 2014. In pratica un anno. In quanto avviare adesso i cantieri, come riportato dal Corriere Fiorentino, porterebbe a certi disagi nella viabilità e un conseguente calo del consenso cittadino.

Nel novembre del 2011 Renzi assieme al numero uno di Impresa Spa pose la prima pietra della linea 2 a Peretola. E da lì niente è cambiato. La ditta ha avuto guai economici; a cui si sono aggiunte richieste al Comune di maggiori interessi per i prestiti da parte delle banche.

SCACCO - Il primo cittadino sognerebbe di rivoluzionare ancor di più i trasporti sostituendo le incompiute linee di superficie con delle linee sotterranee. Soluzione il cui gradimento è emerso soprattutto negli oppositori al progetto fino ad oggi in cantiere. Il problema sarebbe nei costi: passare sotto Firenze farebbe schizzare le spese per i lavori. “E dove trovare - si legge nel Corriere - cifre esorbitanti in un periodo di crisi così grave? In Comune stringono le spalle: «Non appena Matteo sarà premier...». Mentre c’è chi domanda con insistenza: «Siete sicuri che Renzi si ricandiderà a sindaco? O punterà tutto su segreteria e premiership del Pd? »”

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