Limiti a 30 km orari? Cosa ne pensano i fiorentini / VIDEO
La proposta fa discutere, anche politicamente
FirenzeToday è tornata a chiedere ai fiorentini cosa ne pensano i cittadini della proposta di abbassare i limiti orari a 30 km orari in una serie di strade. Un tema molto caldo in questi giorni e che arroventa il dibattito politico, con la destra, ed in particolare la Lega, fortemente contraria alla proposta, già messa in atto a Bologna.
Nel capoluogo emiliano-romagnolo i nuovi limiti sono entrati in vigore pochi giorni fa (ma non nelle strade a grande scorrimento, i nuovi limiti riguardano circa il 70 per cento delle strade del centro di Bologna). Anche l'amministrazione comunale fiorentina, assieme a molte altre città, di maggioranze sia di centrodestra che di centrosinistra, è intenzionata a seguire l'esempio (in terra già in diverse strade si vedono disegnati i nuovi limiti).
Tra le persone, pare non esserci ancora una conoscenza esatta di quelle che sono le proposte in campo, cioè quelle di abbassare i limiti nelle strade a minore scorrimento (ancora da individuare con esattezza quali), lasciando i limiti attuali su viali e viabilità ad alto scorrimento.
L'ipotesi di abbassare a 30 tutte le strade (ipotesi che in realtà però non esiste) lascerebbe perplessi in diversi. Se le strade ad alto scorrimento non vengono toccate però la quasi totalità delle persone sembrano d'accordo con l'abbassare i limiti.
Le associazioni Guarnieri e Borgogni, nate per ricordare due giovani vittime delle strade, sono favorevoli ad abbassare i limiti e sottolineano come nell'anno appena passato nel Fiorentino ci siano stati 13 morti per incidenti stradali, molte più morti di quelle derivate dalla criminalità.
A questo discorso si aggiunge anche quello delle associazioni dei ciclisti. Questi ultimi ricordano che di fatto, tra incroci, semafori che si moltiplicano e traffico, è molto difficile avere una media oraria superiore ai 30 all'ora in città. Inoltre, i 30 all'ora non ridurrebbero solo l'inquinamento derivante da emissioni ma anche quello - componente importante e spesso sottovalutata - che deriva dall'usura delle gomme e dalle frenate e accelerate continue.
