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Cronaca

Incinta fu licenziata: giudice ordina reintegro a Casa Ronald

La Fondazione di McDonald's accoglie famiglie di bambini al Meyer. La Cgil esulta

Il giudice del lavoro ha reintegrato una lavoratrice licenziata da Casa Ronald Firenze il 27 marzo 2017 per motivi disciplinari mentre era incinta. La Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald, spiega in una nota la Cgil che ha offerto assistenza legale e solidarietà alla donna, è fondata e finanziata da McDonald’s e gestisce Casa Ronald Firenze, una casa accoglienza che sorge sul terreno dell’Università di Firenze e accoglie, in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Meyer, famiglie di pazienti pediatrici.

La lavoratrice, spiega ancora il sindacato, era stata licenziata "poiché accusata ingiustamente di aver detto il falso in merito al sostegno a una collega che, trattenuta durante una riunione aziendale oltre l’orario di lavoro, era stata richiamata per aver chiesto il pagamento dello straordinario. Il giudice ha escluso che i motivi di licenziamento fossero legittimi, accogliendo totalmente le richieste della lavoratrice e procedendo a ordinare il reintegro della stessa, il risarcimento del danno e il pagamento delle spese processuali a carico della Fondazione".

“La Fondazione McDonald non aveva accettato che i lavoratori si fossero uniti per ottenere i propri diritti a partire da una rivendicazione del livello di inquadramento nel 2016 - spiega in una nota la Filcams - la Fondazione McDonald è una importante realtà del nostro territorio nel campo della solidarietà ma deve anche ricordarsi che i diritti del lavoro sono da rispettare, e licenziare una donna in gravidanza è un atto gravissimo ed intollerabile che non è accettabile che confligge con la missione della Fondazione. Siamo orgogliosi di cosa insegna questa vertenza".

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