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Cronaca Centro Storico / Via Calimala

I segreti di Firenze: la Loggia del Porcellino e la "pietra dell'acculata"

Sul pavimento della loggia, che ospita il mercato nuovo, si trova una pietra di forma rotonda che nasconde una "scomoda" verità

Come ogni città storica, Firenze possiede un’immensa varietà di aneddoti, miti, leggende, ma anche curiosità che sono effettivamente legate alla realtà.

Un esempio è la così detta “pietra dello scandalo o dell’acculata”: una pietra di forma rotonda e bicolore, che si trova al centro della loggia del Porcellino (nome della loggia del mercato nuovo) che si trova all’incrocio tra via Calimala e via Porta Rossa, proprio di fronte ad H&M.

Questa pietra, visibile solo la sera quando nella loggia non sono presenti le bancarelle, riproduce a grandezza naturale una delle ruote del Carroccio, simbolo della Repubblica fiorentina, sul quale veniva issato il gonfalone della città. Sulla pietra veniva fatto posizionare il Carroccio introno a cui le truppe fiorentine si riunivano prima di partire per una battaglia.

La pietra, però, aveva anche un'altra funzione, un po’ più “colorita”: era il punto in cui venivano puniti i debitori morosi nella Firenze rinascimentale. La punizione consisteva nell'incatenare i "condannati" e una volta “calate le braghe” ne venivano battute le natiche ripetutamente sulla pietra, secondo l'acculata.

Da questa usanza umiliante potrebbero essere nati modi di dire popolari come "essere con il sedere a terra" e, forse, l'espressione "sculo", inteso come sfortuna.

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