Le Piagge: tenta violenza su ragazzina ai giardini
Mamme in allarme per i loro figli. L'uomo è risultato essere regolare in Italia perché in possesso di un permesso di soggiorno per protezione internazionale umanitaria
Il tamtam da giorni correva sulle chat delle mamme per avvertire di un soggetto che si aggirava nei pressi delle scuole dell'area compresa tra Le Piagge e Novoli. Tanto che alcune di loro si erano anche organizzate per fare in modo di non mandare i figli a scuola da soli. Il timore è che potesse verificarsi quanto accaduto a una ragazzina di 14 anni che, il 19 ottobre, era stata avvicinata in un sottopassaggio ferroviario delle Piagge dopo che era uscita da scuola. L'uomo le aveva offerta birra e sigarette, poi, dopo averla presa per mano, l'aveva condotta nei giardini di via Lazio e aveva tentato di baciarla desistendo però al rifiuto e la reazione della minore. La madre della 14enne era stata allertata dalla figlia attraverso un messaggio telefonico che la stessa le aveva inviato durante le fasi dell’approccio.
Grazie alla descrizione dettagliata dell’aggressore i carabinieri di Peretola hanno identificato il soggetto e stamani lo hanno intercettato in via de’ Cattani. Si tratta di un 31enne pakistano - regolare sul territorio nazionale poiché in possesso di permesso di soggiorno per protezione internazionale umanitaria - ora denunciato a piede libero per tentata violenza sessuale.
La vicenda ha scatenato anche alcune reazione politiche. Tra le più accese quella del consigliere regionale della Lega Jacopo Alberti. “Un atto ignobile compiuto ai danni di una ragazzina. Questo soggetto meriterebbe una pena esemplare - dice Alberti - chiederemo la revoca del permesso di soggiorno”.
