Le Cascine, parco privatizzato per le Pavoniere. Italia Nostra: “Inaccettabile”
L'associazione contro la variante urbanistica: “Parcheggio e sfregio al parco per fare ombra ai clienti della piscina”
Al consiglio comunale di questo pomeriggio si discuterà la variante urbanistica per concedere la privatizzazione e la recinzione di 800 metri quadri del parco delle Cascine accanto alla Pavoniere, che diventerebbero a disposizione dei clienti della piscina e del locale in cui si trasforma durante le serate estive. L'ok del consiglio, a stragrande maggioranza Pd, sembra scontato.
Contro tale ipotesi insorge però l'associazione ambientalista Italia Nostra. “L'alienazione dalla pubblica fruizione di una parte del bosco delle Cascine e la recinzione e privatizzazione a favore dei clienti della piscina Pavoniere è inaccettabile”, dice Mariarita Signorini, presidente dell'associazione.
“Si tratta di un contesto storicamente vincolato a tutela dell’ambiente e della sua storicità: il bosco di pianura, di origine cinquecentesca rappresenta il valore ambientale più alto, in quanto elemento unico e irriproducibile, del territorio urbano comunale", aggiunge la presidente di Italia Nostra.
L'area che di fatto diventerà “di proprietà” della piscina è quella accanto “alla monumentale ghiacciaia settecentesca, la ben nota 'piramide', per concedere uno spazio d’ombra ai clienti della piscina”, sottolinea Signorini, che aggiunge: “Non è chiaro poi come mai si faccia anche riferimento alla necessità di disporre di una superficie a parcheggio”.
“Questo intervento è inammissibile – conclude Signorini -, a meno che non si voglia dare più valore a una attività economica piuttosto che a un beneficio collettivo”.
