Lavoro: boom di precari a Firenze
I nuovi dati forniti dal sindacato mostrano un quadro cupo: “Più precari, aumenta l'età media”
Boom dei lavoratori interinali in somministrazione a Firenze: +26% in un anno, tra il 2° trimestre del 2016 e il 2° trimestre del 2017. Aumenta anche la loro età (gli over 40 sono il doppio dei giovani). Sono gli ultimi numeri forniti dalla Nidil Cgil, in base a dati Ebitemp, l’Ente bilaterale della somministrazione.
“La somministrazione si sposta verso la piccola impresa ed è passata, da strumento di ingresso nel mondo del lavoro per i giovani alla prima occupazione, a strumento di ricollocazione di chi durante la crisi il lavoro lo ha perso. In generale - scrive il sindacato - questa ripresa genera occupazione precaria, anche perché le 'missioni' di lavoro sono nella maggior parte dei casi brevissime”.
Il sindacato rileva come nel primo trimestre 2017 si è registrato un aumento del 20% rispetto allo stesso periodo del 2016 di lavoratori 'somministrati', mentre nel secondo trimestre si è passati dai 7.419 occupati del 2016 ai 9.393 del 2017, con un aumento del 26,6%. I nuovi assunti sono invece raddoppiati passando dai 318 del secondo trimestre 2016 ai 615 del secondo trimestre 2017: "Aumenti che non hanno pari negli ultimi dieci anni".
Il sindacato nota che l'aumento dei lavori in somministrazione è in netto aumento anche nelle piccole e piccolissime imprese. Per quanto riguarda l'età, “la somministrazione si conferma una tipologia di assunzione rivolta in primo luogo a chi è stato espulso dal mercato del lavoro. Il 37,7% dei somministrati ha infatti più di 40 anni, mentre gli under 25 sono solo il 15,5%”.
In merito alla precarietà di tale condizione contrattuale “i contratti di somministrazione - conclude il sindacato -, sono generalmente molto brevi: nel 74,8% dei casi non superano i 30 giorni effettivi di lavoro e, in particolare, il 28,5% ha una durata di appena un giorno”.
