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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

"Crowdfunding Civico": il Comune cerca un gestore per le donazioni dei fiorentini

Il bando scade il 21 marzo, il selezionato dovrà gestire la piattaforma informatica per raccogliere fondi con i quali finanziare interventi di utilità pubblica

Il Comune di Firenze è alla ricerca dello sviluppatore di una piattaforma per raccogliere le donazioni che arrivano dai cittadini per progetti di utilità sociale. È il 'crowdfunding civico', presentato ieri con l'annuncio di un bando pubblico per la realizzazione di iniziative di utilità sociale coerenti con le linee programmatiche dell’amministrazione.

"Cittadini e imprese possono contribuire al rifacimento di una piazza, di un giardino, di un campo sportivo, di una scuola, di un museo o al restauro di un monumento. Il tutto in un’area pubblica. Ma anche al finanziamento di iniziative quali concerti, mostre, iniziative culturali. Su base volontaria, con donazioni. Non si impone nulla, il Comune decide assieme ai cittadini cosa proporre di realizzare e costruisce la piattaforma per raccogliere i fondi",  spiega Lorenzo Perra, assessore alla raccolta fondi.

"Con risorse pubbliche limitate, siamo alla ricerca di nuove forme di finanziamento di attività pubbliche di interesse privato, altrimenti non realizzabili", prosegue l'assessore. Il Crowdfunding è per definizione la pratica di finanziamento di un progetto con tante piccole somme di denaro donate da un gran numero di persone, in genere tramite Internet.

L’obiettivo del bando è quello di affidare a un soggetto specializzato il compito di raccogliere, attraverso l’utilizzo di una piattaforma informatica, donazioni in denaro da parte dei fiorentini per realizzare progetti specifici che lo stesso soggetto dovrà pubblicizzare sulla propria piattaforma.

Il corrispettivo per il soggetto selezionato è rappresentato da una quota fissa di 20mila euro soggetti a ribasso d’asta e da una quota variabile pari a una percentuale sulla donazioni ricevute fino a un massimo del 4 %, anche questa soggetta a ribasso d’asta, a meno che le donazioni non debbano essere restituite ai cittadini nel caso in cui il modello di finanziamento prescelto sia quello “all or nothing at all”.

La durata del servizio è di un anno ma l’amministrazione si riserva di rinnovarlo per altri due anni. Il soggetto selezionato dovrà presentare sulla piattaforma almeno 15 progetti, di cui 12 di iniziativa esclusiva dell’amministrazione e 3 elaborati sulla base di proposte e suggerimenti sollecitati sulla piattaforma direttamente dai cittadini secondo sistemi di ‘community engagement’.

L’ammontare delle donazioni sarà rendicontato in tempo reale sulla piattaforma. Il gestore si dovrà impegnare a lanciare l’iniziativa attraverso la piattaforma e a diffonderla a un pubblico il più possibile allargato, anche con iniziative pubbliche di promozione e promozione della cultura del crowdfunding.

Sulla piattaforma saranno anche pubblicizzati gli eventuali benefici tributari per le erogazioni liberali. Il bando è aperto fino al 21 marzo 2016 ed è consultabile on line sulla homepage della rete civica del Comune di Firenze.

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