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Cronaca Scandicci

Scandicci shock: lavoratori Champion all’asta per 1 euro su eBay

Dopo la promessa chiusura dello stabilimento di Scandicci e il trasferimento a Carpi i lavoratori dell'azienda hanno deciso di mettersi all'asta su eBay. Base d'asta 1 euro

Condizione dell’oggetto: usato. Prezzo base d’offerta: 1 euro.Tempo rimasto: poco più di sei giorni. La partenza classica di un’asta eBay. Nulla di particolare se non fosse per l’oggetto della compravendita in questione: i dipendenti della Champion di Scandicci. Una vicenda che si è evoluta per step: prima la chiusura annunciata dello stabilimento; poi il boicottaggio dei prodotti chiesto dal sindaco del Comune delle torri, Simone Gheri; e ora i dipendenti che si sono messi all’asta. Così da  aggiungere un nuovo capitolo ad una delle vertenze sindacali più controverse dell’area metropolitana fiorentina.

Nell’annuncio sul sito d’aste più celebre del mondo, come da buona tradizione, le caratteristiche peculiari ‘dell’oggetto’: Esperienza pluriennale maturata presso primarie aziende del  settore MODA e SPORTSWEAR, nell'ideazione, progettazione, design, prototipazione e realizzazione del prodotto finito. Ottima conoscenza delle lingue straniere, in particolare dell’inglese parlato e scritto. Ottima conoscenza degli applicativi di Office Automation, dei programmi di grafica vettoriale  e raster . Buona conoscenza di ModelForm. Studi nei  più prestigiosi Istituti di formazione del settore Moda, Marketing e Design, quali: Polimoda Firenze - Istituto Europeo di Design Roma”. Dopo le caratteristiche le raccomandazione, che, per non creare fraintendimenti, vengono sottolineate: Astenersi affaristi senza scrupoli, imprenditori privi di etica e morale, carrieristi tirapiedi e faccendieri”.

Si può mettere all’asta un posto di lavoro? A quanto pare sì. Un’ultima chance o provocazione? La risposta serve a poco. Quello che importa è che i lavoratori della Champion abbiano tentato la carta della compravendita sia delle loro carriere sia della loro esperienza. Ed in questo mondo pazzo e frenetico chissà se l’iniziativa giunga a buon fine. Ad oggi infatti il lieto fine è lontano, lontanissimo; praticamente negato. La vertenza è ormai nota. La scelta della Champion di chiudere lo stabilimento di Scandicci per trasferirlo tutto a Carpi nel modenese. Da qui la protesta, le paure, la vertenza sindacale, ma niente, l’azienda non si è smossa di un millimetro. Così dei 56 dipendenti assunti dall’azienda, a cui è stato offerto un posto di lavoro a Carpi, 20 si sono già dimessi, una ventina dovrebbero accettare il trasferimento, mentre per i restanti si preannunciano tempi cupi.

“Abbiamo tentato anche la carta eBay”, affermano i dipendenti che hanno promosso l’iniziativa. “Abbiamo scelto la dicitura ‘usato’ perché ci sentiamo oggetti da buttare”. E sì che di incontri tra il sindacato, l’azienda e gli enti locali ce ne sono stati e parecchi. “Il 29 giugno chiuderà lo stabilimento, il 2 luglio in teoria dovremo essere tutti a Carpi. In teoria, visto che poco più di un terzo ha accettato di traslocare e cambiare vita. Molti si sono già dimessi, altri 10-12 lo dovrebbero fare in questi giorni. E poi restiamo noi ai quali l’azienda ha negato sia la cassa in deroga che la mobilità, nonostante i ripetuti appelli delle istituzioni e dei sindacati”.

>>>MESSA ALL'ASTA DEI LAVORATORI<<<

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