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Cronaca

Capodanno, la Lav: "Vietare petardi e botti"

La lega antivivisezione: "Pericolosi per animali e persone, il sindaco vieti l'utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere sul territorio comunale"

Emanare un’Ordinanza che vieti l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio comunale: questa è  la richiesta della LAV di FIRENZE ai Sindaci dei Comuni della  Provincia di Firenze affinché i festeggiamenti di Capodanno non si traducano in  una tragedia per gli animali, oltre che per salvaguardare l’incolumità delle persone.

"L’emanazione di un’Ordinanza è un atto di responsabilità sia per tutelare l’incolumità pubblica, sia per evitare le conseguenze negative a carico degli animali domestici  e della fauna selvatica. Il fragore dei botti, infatti, oltre a scatenare negli animali una naturale reazione di spavento, li porta frequentemente a  perdere  l’orientamento, esponendoli  così  al  rischio  di  smarrimento  e/o  investimento.  In  caso  poi  di esplosioni a ridosso dell’animale, sia d’affezione che selvatico, vagante o di proprietà, le conseguenze possono  essere  molto  più  drammatiche,  causandone  spesso  il  ferimento  o  la  morte  per  ustioni  e bruciature", fa notare la Lav.

"Gli  animali,  inoltre,  hanno  l’udito  molto  più  sviluppato  di  quello  umano  e  i  forti  rumori  li  gettano  nel panico,  inducendoli  a  reazioni  istintive  e  incontrollate,  come  gettarsi  nel  vuoto,  divincolarsi  spaventati, scavalcare recinzioni e fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella degli altri.  –  dichiara  Antonella  Messeri  responsabile  LAV  di  Firenze  e  prosegue  –  “Contestualmente all’Ordinanza  abbiamo  chiesto  ai  Sindaci  di  avviare  una  campagna  informativa  rivolta  sia  agli  organi  di vigilanza affinché ne facciano rispettare le disposizioni sia ai cittadini per far comprendere loro come per festeggiare  il  nuovo  anno  e  le  feste  in  genere  non  si  possa  e  non  si  debba  mettere  a  rischio  la  propria incolumità, quella delle persone e quella degli animali.”

“Ogni  anno  sono  tantissime  le  segnalazioni  di  cani  smarriti  dopo  Capodanno  –  ricorda  Ilaria  Innocenti responsabile LAV settore cani e gatti – e numerosissimi gli ingressi nei canili, soprattutto di cani e gatti investiti dalle automobili, oltre, purtroppo, agli animali morti  in seguito alla fuga dovuta al  panico che si scatena in loro a seguito delle esplosioni”.

“Per  gli  animali  selvatici  la  mezzanotte  del  31  dicembre  è  un  momento  d’inferno  –  aggiunge  Massimo Vitturi,  responsabile  LAV  settore  caccia  e  fauna  selvatica  –  il  rischio  maggiore  riguarda  gli  uccelli  che vivono nei pressi delle aree urbanizzate”.  Le improvvise detonazioni, infatti, determinano negli uccelli che riposano sui posatoi notturni, spesso in colonie molto numerose, istintive reazioni di fuga che, unite alla mancanza di visibilità, causano la morte di molti di essi, soprattutto per eventi traumatici, derivanti dallo scontro in volo con strutture urbane (case, lampioni, automobili).

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