Scoperta casa-magazzino, dentro 50mila euro di refurtiva | FOTO
Nell'operazione condotta dalla polizia di Firenze sono finiti in manette tre uomini, due lituani e un georgiano. Dentro l'appartamento in zona isolotto anche 25mila euro di contante
Ci sono i furti ma ci sono anche i magazzini della refurtiva. Come quello scoperto dalla polizia di Firenze. Un appartamento pieno zeppo di oggetti rubati per un valore complessivo che oltrepassa i 50mila euro. Non solo oggetti ma anche contante; tanto, almeno 25mila euro. Per questo due lituani di 27 e 28 anni e un georgiano di 31 anni, sono stati arrestati con l’accusa di ricettazione. Al momento i tre sono ritenuti responsabili di almeno quattro furti in abitazione consumati a Firenze nei mesi scorsi. È scattata anche una denuncia per una donna ucraina di 43 anni, loro coinquilina e intestataria del contratto di affitto della casa, in via del Palazzo dei Diavoli a Firenze.
Fermati per un controllo, ieri nella zona di via Lorenzetti, i due lituani, già noti alle forze dell'ordine, nascondevano nella loro auto un grosso coltello a serramanico e attrezzi da scasso. In una stanza della loro abitazione, dove alloggiavano anche il georgiano e la donna, gli agenti hanno trovato un vero e proprio deposito di oggetti rubati: computer, Ipad, televisori, fotocamere digitali, telefoni cellulari, monete antiche, orologi di lusso, impianti hi-fi, pellicce, gioielli e argenteria. E poi strumenti per mettere a segno i furti in abitazione, tra cui grimaldelli, chiavi alterate, tronchesi, cacciaviti, trapani, mazze, oltre a vari tipi di serrature smontate, che venivano studiate per mettere a segno i colpi. Nella camera da letto della donna, circa 25.000 euro in contanti e altra refurtiva, soprattutto monili in oro tra cui anelli, collane, bracciali in oro, orecchini. Parte della refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari, rintracciati dalla polizia attraverso indirizzi e nominativi trovati nei cellulari e nei pc.
Nella gallery le immagini degli oggetti rubati disponibili nei prossimi giorni sul sito web della polizia di Stato.