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Cronaca San Frediano / Piazza Pier Vettori

Degrado, ecco la scommessa per il restyling di Piazza Pier Vettori

Abitanti e commercianti del Quartiere 4 si sono uniti per salvare la loro piazza. Circa mille le firme raccolte dalla onlus “Save the city” per il progetto “Save your square” presentato in Regione

Troppo spesso gli abitanti di un quartiere, e più in generale di una città, sanno cosa andrebbe cambiato del e nel loro “habitat” ma posso far poco al riguardo. Degrado, poca sicurezza, viabilità pericolosa, mancanza di aree verdi, di luoghi per i bambini o più semplicemente di panchine. 

Per questo l’idea, “Save your square”, portata avanti dalla onlus “Save the city” è qualcosa di innovativo. Il suo presidente Alessandro Tarducci, il presidente del Quartiere 4, Mirko Dormentoni, i residenti e i commercianti della zona si sono uniti per proporre una nuova piazza Pier Vettori: una delle tante belle piazze di Firenze che purtroppo è stata molto trascurata in questi anni. 

Di questo degrado ne hanno sofferto non solo i residenti ma anche i commercianti che non si sono lasciati sfuggire l’opportunità di aderire al progetto che è ancora in divenire.

Non c’è niente di certo. L’idea per la riqualifica della piazza si è concretizzata grazie alla raccolta delle mille firme necessarie per presentare il progetto, e quindi la domanda di finanziamento, all’Autorità regionale per la partecipazione. Entro la fine del 2014 la Regione dovrà dare o meno il suo benestare.

«Se il progetto dovesse essere accettato, inizierebbe un percorso partecipato dei cittadini con il Comune e non viceversa - sottolinea Alessandro Tarducci a FirenzeToday - . Durante i sei o sette mesi successivi all’eventuale sì tutti gli abitanti di Firenze potranno esporre le proprie idee e soluzioni ai molti problemi, strutturali e non, della piazza. Per adesso non abbiamo nessun progetto, vogliamo che tutto si svolga in quei mesi. Sarà una scommessa».

«Saranno i fiorentini a dire cosa vogliono e come lo vogliono» aggiunge Tarducci. In poche parole i residenti daranno molteplici «linee guida che il Comune dovrà seguire e sfruttare per dare nuova vita, sia commerciale che sociale, alla piazza. Per gli aspetti tecnici e la progettazione, Save the city sarà affiancata da un suo membro, l'architetto Egidio Raimondi di Projekto Studio di Architettura». 

Gli sponsor che si occuperebbero della realizzazione del progetto, una volta che il Comune lo avrà scelto e approvato, sarebbero dei privati - in modo da non incidere sul bilancio comunale - , magari proprio i commercianti e i residenti della zona.

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