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Cronaca

Danni a Cerreto Guidi per la tromba d'aria: ingegneri del Genio civile a Stabbia

"Invito cittadini e imprese a descrivere i danni subiti, e a fare foto. Raccoglieremo tutte le indicazioni e invieremo l'elenco a Roma, per ottenere la dichiarazione di stato di emergenza nazionale"

"Ho trovato una situazione molto più seria di quella che si poteva percepire da giornali e tv. Terreni dilavati, alberi e coltivazioni divelte, case scoperchiate, pezzi di capannoni sparsi in giro. E' un quadro che richiede massimo impegno e attenzione, qui come in altre zone della Toscana colpite dal maltempo". Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, riassume così l'esito del sopralluogo che ha effettuato ieri mattina a Stabbia, la frazione del Comune di Cerreto Guidi, che è stata duramente colpita dalla bomba d'acqua di venerdì scorso. Con lui erano il sindaco di Cerreto, Simona Rossetti, l'assessore regionale alla presidenza, Vittorio Bugli, e il responsabile della Protezione civile regionale, Antonino Melara.

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"Domani (oggi per chi legge ndr) – ha annunciato il presidente incontrando i giornalisti - verranno qui venti ingegneri del Genio civile che, sulla base di un programma approntato con i Vigili del fuoco per far fronte alle oltre 650 richieste, verificheranno la stabilità degli edifici danneggiati. Interverranno – ha aggiunto - anche alcune squadre delle cooperative della Garfagnana specializzate in manutenzioni boschive per dare una mano a portare via la vegetazione divelta, che non può stare a lungo in spazi pubblici e privati. Si sta anche lavorando ad un'ordinanza di somma urgenza per individuare due o tre ditte che, battendo il territorio comunale, possano recuperare i resti delle coperture di eternit".

"Noi – ha confermato Rossi - dichiareremo lo stato di emergenza regionale. Le domande per richiedere contributi andranno presentate ai Comuni. Invito cittadini e imprese a descrivere i danni subiti, e a fare foto. Raccoglieremo tutte le indicazioni e invieremo l' elenco a Roma, per ottenere la dichiarazione di stato di emergenza nazionale, con richiesta di contributi. Su questa partita – ha precisato Rossi - sono il Parlamento e il Governo che devono intervenire, ma noi ci faremo sentire e confidiamo in una risposta positiva. Certo una zona industriale così importante rischia di essere messa in situazione enorme di criticità se non si interviene adeguatamente".

"Ho parlato con il ministro Martina – ha inoltre informato il presidente – per i gravissimi danni patiti da molte aziende agricole: alle Unioni dei comuni il compito di raccogliere le richieste di rimborsi che poi trasmetteremo a Roma. Quanto al dilazionare i pagamenti delle tasse bisogna essere chiarissimi: questo provvedimento può deciderlo solo il Governo e anche per le tasse locali, la materia fiscale è di competenza statale".

"Domani (oggi per chi legge ndr) – ha detto ancora Rossi - approveremo in giunta, su proposta dell'assessore Bugli, una proposta di legge per riconoscere contributi fino a 5000 euro per famiglie che hanno redditi Isee inferiori a 36mila euro. E porteremo un primo impegno complessivo intorno a cinque milioni, riferito a tutti i comuni colpiti. Nella settimana successiva organizzeremo una riunione sul territorio con imprenditori e cittadini. Concludo con un duplice appello: al Governo chiedo con forza di pensare ad una legge che stabilisca, di fronte a calamità come queste, norme uguali per tutti, altrimenti a rimetterci, ogni volta di più, sarà la credibilità delle istituzioni. E ai cittadini di questo e degli altri territori colpiti ad usare prudenza negli interventi".

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