rotate-mobile
Cronaca Empoli

Infrastrutture: raddoppio Granaiolo-Empoli, via ai lavori nel 2022. Investimento da 167 milioni di euro

Presentato il progetto con Rete Ferroviaria Italiana. Soddisfatto il PD. Fine lavori prevista nel 2026

Il raddoppio del tratto ferroviario Granaiolo-Empoli lungo la linea Firenze-Siena, da tanto atteso, si farà.

L'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli e rappresentanti di Rete ferroviaria italiana (Gruppo FS Italiane), hanno presentato questa mattina ai comuni il progetto ed il cronoprogramma dei lavori.

Il raddoppio porterà a notevoli vantaggi sulla linea Firenze-Siena: il numero dei collegamenti ferroviari potrà essere incrementato e miglioreranno la regolarità e la puntualità dei servizi, a vantaggio delle centinaia di lavoratori, studenti e turisti che quotidianamente si spostano lungo la tratta.

Infine, contestualmente ai lavori per il raddoppio saranno svolti quelli per elettrificare questa parte della linea.

"In questi anni la Toscana ha raggiunto grandi risultati sul fronte del potenziamento infrastrutturale della rete ferroviaria, primo tra tutti il raddoppio della tratta Pistoia-Lucca, in corso di realizzazione - ha detto l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli -. Va in questa direzione anche il raddoppio, con elettrificazione, della tratta Empoli-Granaiolo, che elimina una criticità nella linee verso Siena e Grosseto e permetterà di collegare in maniera migliore queste due importanti città alla rete ferroviaria regionale e nazionale, oltre che all'alta velocità"

L'opera interesserà circa 10 dei 63 km della linea ferroviaria Empoli-Siena, 28 dei quali già a doppio binario tra Granaiolo e Poggibonsi.

Nel dettaglio, tra Granaiolo ed Empoli l’attuale linea a singolo binario sarà raddoppiata in affiancamento, con completo rinnovo della sede ferroviaria per estesi tratti.

I lavori prevedono anche la soppressione di tutti e 13 i passaggi a livello presenti tra le due località, con realizzazione di viabilità stradali alternative, in modo tale da garantire maggiore sicurezza anche agli automobilisti.

In programma anche importanti opere di mitigazione idraulica relative ai tratti di nuovo tracciato che attraverseranno i bacini fluviali dell’Arno e dell’Elsa.

L’inizio dei lavori è previsto per il 2022, dopo la conclusione degli iter autorizzativi del progetto e la gara d'appalto per l'affidamento dei lavori.

Stimata una durata di circa 4 anni, con attivazione della nuova infrastruttura nel 2026. L’investimento previsto per il raddoppio tra Empoli e Granaiolo è di 167 milioni di euro.

Mentre quello per l’elettrificazione  di tutta la tratta Empoli – Siena è di 100 milioni di euro. Entrambi gli investimenti sono finanziati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).

"Mai così tanti soldi erano arrivati nel nostro territorio, 267 milioni di euro sono l’investimento più importante che l’Empolese Valdelsa abbia mai avuto. Li abbiamo ottenuti dai governi Renzi e Gentiloni per il raddoppio della linea ferroviaria Empoli-Granaiolo e soprattutto per l’elettrificazione dell’intera linea Empoli Siena , lavori che consentiranno, finalmente, di avere treni puntuali, meno inquinanti, mandando in pensione i vecchi treni diesel” dichiara la deputata Pd Laura Cantini.

"Grazie al raddoppio ferroviario ci sarà una notevole contrazione dei tempi di percorrenza, con l’eliminazione dei vecchi passaggi a livello che causano tanti ritardi e disagi” aggiunge.

“Durante il mio incarico di sindaco di Castelfiorentino – continua Cantini- ho messo al centro di tutta la mia attività il superamento dei deficit infrastrutturali della Valdelsa, dalla strada 429 alla e insieme ai miei colleghi il senatore Dario Parrini e l’onorevole Luca Lotti, facendo squadra in Parlamento e al governo, dal 2013 abbiamo convogliato sul nostro territorio le risorse che servivano per raggiungere questi obiettivi”.

"Col varo del progetto definitivo e l'inizio del conto alla rovescia verso l'inizio dei lavori prende corpo un'opera per la quale da anni tutta la classe dirigente dell'Empolese Valdelsa si è battuta con grande impegno" chiosa Parrini.

“Il nostro impegno adesso, insieme a quello dei sindaci, sarà concentrarsi sulle tempistiche che tutti vorremmo più celeri - proseguono i parlamentari -. È in discussione a livello nazionale il tema della semplificazione delle procedure che speriamo possa accelerare anche questi processi. La Regione dovrà adesso appaltare l’ultimo tratto della nuova 429, tra Castelfiorentino e Certaldo”.

"Bene il finanziamento, che grazie al Governo Renzi fu stanziato, ma i lavori partano prima. Non aspettiamo altri due anni ma partiamo subito con le procedure previste dal piano Shock" sostiene Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale.

Scaramelli sottolinea la positività del raddoppio: "favorisce migliori e minori tempi di percorrenza per tutti i pendolari e quanti ogni giorno utilizzano questa tratta per recarsi al lavoro".

In merito all’elettrificazione della tratta Empoli – Siena, Scaramelli dice: "intervento fine a se stesso se privo della progettualità concreta di proseguire l'elettrificazione fino a Chiusi. La tratta infatti termina a Chiusi. Nessuno ne trarrebbe vantaggio nel limitare l'elettrificazione a un solo passo della tratta. Non solo, si metterebbero a rischio molti posti di lavoro a Siena, ovvero coloro che sono impegnati nella manutenzione dei convogli attualmente utilizzati".

"Serve - conclude Scaramelli - maggiore condivisione con il territorio. Si abbia il coraggio di utilizzare i Fondi comunitari disponibili e di allocare risorse pubbliche dentro un rapporto costi-benefici che sia equo e ponderato. Cento milioni di euro sono una cifra importante e come tale va investita bene".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Infrastrutture: raddoppio Granaiolo-Empoli, via ai lavori nel 2022. Investimento da 167 milioni di euro

FirenzeToday è in caricamento