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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Influenza, la Regione lancia il vaccino 2015: "Importanti novità"

Dopo i sequestri e le paure dell'anno scorso, con forte calo delle vaccinazioni, parte la campagna della Regione. Saccardi: "Nel 2014 meno vaccinati e 22 morti, contro un solo decesso nel 2013"

Lanciata ufficialmente questa mattina la campagna antinfluenzale della Regione per la stagione 2015/2016. L'obiettivo, dopo il vistoso calo di vaccini dello scorso anno, è quelo di raggiungere il maggior numero possibile di anziani e persone a rischio.

"La vaccinazione rimane il mezzo più efficace e sicuro per prevenire influenza e complicanze", spiega l'assessore alla salute Stefania Saccardi, annunciando per quest'anno alcune novità: oltre al vaccino contro l'influenza (che sarà disponibile entro fine ottobre negli ambulatori dei medici di famiglia e nelle Asl), agli anziani verrà consegnata anche una confezione di fiale di vitamina D3 contro l'osteoporosi, e ai nati nel 1950 verrà somministrato il vaccino antipneumococcico.

"Raramente il vaccino ha effetti collaterali ed è consigliato a tutti, ma soprattutto ad anziani e soggetti a rischio, che dalle complicanze dell'influenza possono avere conseguenze gravi", prosegue Saccardi. Le vicende dello scorso anno, quando furono sequestrate numerose dosi di vaccini 'sospetti' della Novartis dopo la morte di un 90enne pratese, sono ancora fresche.

Vicende che hanno fatto sì che in Toscana lo scorso anno il numero di vaccinati sia calato parecchio. Rispetto al 2013/2014, quando ci furono un totale di 717mila vaccinati (537mila dei quali over 65), nel 2014/2015 il numero di vaccinazioni totali è sceso a 613mila (463mila per gli over 65). Dunque oltre 100mila vaccini in meno. Ed è proprio per sconfiggere queste paure che la Regioni fa un forte pressing a vaccinarsi.

"Il calo di vaccini dello scorso anno ha provocato 22 persone morte per complicanze legate all'influenza, contro un solo morto nel 2013 - ricorda Saccardi -. L'obiettivo è tornare quest'anno almeno al 60% di vaccinati tra anziani e categorie a rischio". Percentuale raggiunta nel 2013, contro il 50,6% dello scorso anno (il picco si raggiunse nel 2009, con ben il 71% di vaccinati).

Come detto, alla vaccinazione influenzale si aggiunge, solo per i cittadini nati nel 1950, la vaccinazione antipneumococcica, fino ad oggi gratuita solo per le categorie a rischio: potranno vaccinarsi contro lo pneumococco (che può causare infezioni quali meningite, polmonite e batteriemia.) dal medico di famiglia o presso le strutture pubbliche. "E' sufficiente una sola dose di vaccino, non sono necessari richiami. I prossimi anni ofriremo la vaccinazione ai nati in altri anni".

La vaccinazione antinfluenzale sarà anche l'occasione per promuovere con efficacia la prevenzione dell'osteporosi, una patologia ossea tipica dell'anziano. Ad ogni paziente vaccinato verrà infatti consegnata una confezione di 6 fiale di vitamina D3 da assumere per via orale ogni due mesi.

Il periodo giusto per vaccinarsi è il mese di novembre: il vaccino diventa efficace dopo circa due settimane dal momento della vaccinazione, e i picchi epidemici si verificano di solito tra la fine di dicembre e i primi di febbraio. La vaccinazione è gratuita anche per le donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica.

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