Incidente mortale in viale Redi: due scooter abbattuti da un'auto | FOTO
Un uomo è rimasto ucciso sul colpo, mamma e figlia sono all'ospedale: lo scontro provocato da un tentativo di inversione di un'auto. Viale chiuso in direzione Fortezza
Stamani un 62enne, Walter Liotta, sindacalista della Cgil Toscana e volontario della Croce Rossa, è morto in un incidente stradale avvenuto in viale Redi, all'angolo con via Veracini. Nello scontro, provocato da un'auto, è rimasto coinvolto anche un altro scooter. In sella altre due persone, mamma e figlia di 11 anni, entrambe rimaste ferite sono state trasportate all'ospedale.
L'incidente, avvenuto intorno alle 9, sarebbe avvenuto a causa di un tentativo di inversione da parte dell'auto, una Renault Espace, che si stava dirigendo verso Novoli. Il conducente, sebbene la dinamica sia in fase di accertamento, non si sarebbe accorto del sopraggiungere delle due moto. Sul posto 118 e Polizia municipale. Quest'ultimi si sono occupati dei rilievi. Nel tratto intorno a via Veracini il viale è stato chiuso in direzione della Fortezza da Basso. Il conducente dell'auto, un 72enne, è stato portato in ospedale in stato di choc.
La Cgil ha diffuso una nota di cordoglio: "Se n'è andato mentre veniva come faceva tutti i giorni, nella sede della Cgil Toscana. Una vita, la sua, spesa nella Cgil con passione e impegno: poco più di ventenne entrò nel Sindacato Scuola della Cgil, fino a diventarne segretario fiorentino e regionale negli anni Ottanta. Già amministratore delegato del Centro servizi di Firenze, è stato anche dirigente del Caaf Cgil Toscana per poi occuparsi per la Cgil Toscana di formazione e 
organizzazione fino alle ultime cariche, presidente di Promoturismo e amministratore di Cgil Toscana. Walter, sindacalista (sempre incline a trovare punti di equilibrio) e amministratore preparato e competente, amante degli animali e dei viaggi, volontario della Croce Rossa, persona ironica, semplice e di grande spessore, c'era sempre, per tutti, con la sua riservatezza e la sua capacità organizzativa: e per questo tutti gli volevano bene. Uno che appariva poco, ma risolveva i problemi e dava una mano a tutti".
Il Caaf Cgil Toscana “piange un amico, un dirigente che ha sempre messo la sua intelligenza al servizio della tutela delle persone. Punto di riferimento per tenacia, e capacità di dialogo, apprezzato da tutti i collaboratori durante gli anni in cui ha diretto, come Amministratore Delegato, il Caaf Cgil Toscana. La Cgil Toscana, sconvolta dal dolore, lista la bandiera della sede a lutto e si stringe attorno alla famiglia, piangendo un amico e un compagno speciale che mancherà tantissimo".
Anche il Consiglio comunale di Firenze ha espresso cordoglio per la scomparsa dell'esponente della Cgil: "Un amministratore preparato e competente che ha lavorato con grande passione nel mondo sindacale".
