Morto 25enne di Bagno a Ripoli investito da un autobus a Milano
Il giovane è morto al Niguarda
Alla fine non ce l'ha fatta. Le ferite si sono rivelate troppo gravi. È morto il ragazzo di 25 anni investito ieri mattina da un pullman Atm mentre attraversava la strada a Milano. Si chiamava Federico Cafarella e viveva ad Antella, nel comune di Bagno a Ripoli. Si era trasferito nel capoluogo lombardo per studiare alla Luiss. Poi aveva iniziato a lavorare.
Il dramma si era consumato poco dopo le 8.30. Stando ai primi accertamenti della polizia locale, il mezzo proveniva da via San Giovanni Battista della Salle e viaggiava in direzione via Arici, dopo aver superato l'incrocio con via Padova. Il giovane, invece, avrebbe attraversato la strada sulle strisce pedonali da destra verso sinistra.
L'impatto è stato violento: soccorso dagli equipaggi del 118, il 25enne era stato trasportato al Niguarda in coma, in condizioni disperate. Nel tardo pomeriggio, dopo qualche ora di speranza, i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso del ragazzo.
A Firenze Federico era stato anche arbitro di calcio della Figc. Nonostante avesse dovuto interrompere la sua esperienza fiorentina su Facebook teneva ancora le foto di alcune delle sue partite. Sgomento e incredulità fra gli ex colleghi, che lo ricordano "sempre sorridente e solare, un ragazzo eccezionale".
Il lavoro della polizia locale, che hanno effettuato tutti i rilievi, prosegue adesso per ricostruire le cause della tragedia e l'esatta dinamica dello schianto. Il primo passo sarà capire chi tra il conducente del bus e il pedone avesse il semaforo verde. Una grande mano potrebbe arrivare dalla telecamera frontale del pullman, che dovrebbero aver registrato l'incidente.
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Il ricordo del sindaco Francesco Casini
"Un’altra vittima della strada, un’altra vita spezzata. Stavolta, un giovane di soli 25 anni, Federico, nato a cresciuto all’Antella dove ancora oggi vive la sua famiglia, investito da un bus mentre si trovava a Milano. A lui, che aveva tutto un cammino davanti, va il pensiero più profondo. Alla sua famiglia e ai suoi cari, le nostre condoglianze più sincere. Non si può nemmeno immaginare il dolore che provano un babbo e una mamma che perdono il proprio figlio. Per di più così. Tutta la nostra comunità si stringe intorno a voi" - scrive il sindaco Francesco Casini.