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Incidenti stradali

Biciclette, riduzione degli incidenti: la provincia di Firenze è la migliore

La provincia fiorentina è il territorio che in Toscana ha registrato la più alta diminuizione d'incidenti con le biciclette. Ecco i dati

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

La Toscana è una delle regioni italiane con il più elevato tasso di incidenti con biciclette. Sulle sue strade urbane nel 2010 si è verificato un sinistro ogni 3.096 abitanti tra i 6 e gli 85 anni, un dato che pone la regione al quarto posto dopo Emilia Romagna (1/1.341), Veneto (1/2.261) e Lombardia (1/2.410). A rilevarlo è D.A.S, compagnia del gruppo Generali specializzata nella tutela legale, che ha analizzato una serie di dati in occasione del lancio della nuova polizza "Difesa in Movimento", che offre tutela legale a chi guida un qualsiasi veicolo ma anche a chi subisce danni in qualità di pedone, ciclista o trasportato su qualunque mezzo. Le regioni che invece hanno il più basso indice di sinistrosità sono la Basilicata, con un sinistro ogni 90.908 abitanti, la Calabria (1/39.587) e la Campania (1/30.226).

Secondo gli ultimi dati disponibili elaborati da D.A.S., all'ottavo e nono posto delle classifica delle province italiane con la più elevata densità di incidenti con biciclette ci sono Prato, dove si è verificato un sinistro ogni 1.427 abitanti tra i 6 e gli 85 anni, e Lucca, dove vi è stato un incidente ogni 1.497 cittadini. Elevato l'indice di sinistrosità anche a Pistoia, che si classifica al 27° posto in Italia con un incidente con biciclette ogni 2.515 abitanti. Al 29° e 31° posto della classifica si posizionano le province di Pisa (1/2.665) e Grosseto (1/2.698), mentre 34esima è Massa-Carrara, dove nel 2010 si è verificato un sinistro con bici ogni 2.941 abitanti. L'indice di sinistrosità si riduce notevolmente nelle province di Arezzo (1/4.284 - 45° posto in Italia), Livorno (1/5.263 abitanti - 48°), Firenze (1/5.439 - 52°) e Siena (1/17.792 - 83°). Le province italiane dove in rapporto alla popolazione si sono verificati meno incidenti con biciclette sono Potenza (1/356.227), Crotone (1/161.167) e Vibo Valentia (1/153.476), quelle dove se ne sono verificati di più sono Rimini (1/904), Ravenna (1/979) e Forlì-Cesena (1/1.111).

"Analizzando il mercato di riferimento per costruire il nuovo prodotto di tutela legale per la circolazione stradale - spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di D.A.S. SpA - ci siamo resi conto che il bisogno di protezione sulla strada è molto forte non solo per chi si trova alla guida di veicoli a motore, ma anche per chi si muove a piedi o in bicicletta. Gli incidenti che coinvolgono queste ultime due categorie di persone sono molto frequenti ed è importante garantirsi un'assistenza legale qualificata per far valere i propri diritti. Con il nuovo prodotto "Difesa in movimento" ci siamo spinti anche oltre, estendendo la copertura a chi utilizza barche, windsurf e moto d'acqua, mezzi che, soprattutto nelle località turistiche, possono essere motivo di controversie tra vacanzieri".

Secondo le elaborazioni di D.A.S., nell'arco del decennio 2001-2010 i sinistri con biciclette in Toscana sono diminuiti del 5%, dai 1.167 incidenti del 2001 ai 1.112 del 2010. Una performance "virtuosa" seconda solo a quella del Molise (-29%) e che precede quella dell'Abruzzo, dove nel medesimo arco temporale i sinistri che hanno coinvolto ciclisti sono cresciuti di appena il 4%.

Secondo le elaborazioni di D.A.S., Firenze (-56%) è la prima provincia toscana, la terza in Italia dopo Nuoro (-80%) e Crotone (-67%), per riduzione del numero di incidenti con biciclette. Nel capoluogo toscano i sinistri sono passati dai 382 del 2001 ai 168 del 2010. Performance virtuose si sono anche registrate nelle province di Livorno (-39% da 98 a 60) e Siena (-22% da 18 a 14). Più contenuta la riduzione dei sinistri a Massa-Carrara (-4% da 67 a 64) e Pisa (-3% da 148 a 144), mentre non si sono registrate variazioni degli incidenti con bici in provincia di Grosseto, dove i sinistri sono risultati pari a 78 tanto nel 2001 quanto nel 2010. Le uniche province toscane che tra 2001 e 2010 hanno registrato un incremento dei sinistri sono Arezzo (+19% da 63 a 75), Lucca (+41% da 172 a 242), Pistoia (+78% da 60 a 107) e Prato (+98% da 81 a 160).

Da segnalare che Matera (+400%), Avellino (+200%) e Caserta (+195%) sono le tre province italiane dove gli incidenti con biciclette sono cresciuti di più nel decennio preso in esame da D.A.S.

"Difesa in movimento" di D.A.S. è un prodotto ampio, flessibile e conveniente che copre concretamente tutte le esigenze di mobilità di una famiglia moderna tutelando l'assicurato anche nella veste di ciclista, pedone o trasportato su qualunque mezzo (compreso l'aereo)!

Con "Difesa in movimento" è possibile assicurare la patente (di guida A e B o Patente Nautica) per essere tutelati alla guida di qualsiasi mezzo; un singolo veicolo o natante fino a 10 metri, assicurando qualsiasi conducente alla guida di quel mezzo; tutti i veicoli e i componenti del proprio nucleo familiare.

Il pacchetto base garantisce l'assistenza per presentare ricorso contro l' eventuale provvedimento di sospensione della patente e per ottenere il dissequestro del veicolo. E' prevista, inoltre, l'assistenza per opporsi a eventuali sanzioni amministrative legate al sinistro e la difesa e il rimborso delle spese legali in possibili procedimenti penali a carico dell'assicurato.

Su richiesta le coperture assicurative possono essere estese per ottenere l'assistenza legale, e la copertura delle relative spese, in caso di vertenze contrattuali (compreso l'acquisto o la vendita del veicolo assicurato), nel ricorso contro le sanzioni amministrative, contro gli avvisi di accertamento per ritardato pagamento della tassa automobilistica e l'illegittima variazione dei punti patente.

Agli assicurati che sceglieranno di estendere le garanzie all'ambito delle perdite pecuniarie, DAS riconoscerà un rimborso fino a 500 euro per un corso di aggiornamento finalizzato al recupero dei punti patente perduti e fino a 1000 euro nel caso in cui si debba sostenere nuovamente l'esame di guida. Tale estensione permetterà di ottenere anche le spese di recupero e traino del veicolo in caso di guasto e incidente e un'indennità per la duplicazione dei documenti andati persi o distrutti.

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